La Provincia di Salerno si conferma prima in Italia
La Provincia di Salerno anche quest’anno si conferma da record per le Bandiere Blu. La costiera salernitana riagguanta quella di Savona, prima in Italia per numero di comuni insigniti con il riconoscimento della Fee (Foundation for environmental education), attribuito annualmente per qualità delle acque e dei servizi. Ieri mattina si è tenuta la cerimonia di consegna dei vessilli. In Italia hanno ottenuto le Bandiere Blu 342 spiagge (49 in più rispetto all’estate 2016). In cima alla classifica delle regioni con i lidi più puliti dello Stivale c’è di nuovo la Liguria, con 27 aree costiere, seguita dalla Toscana con 19 e dalle Marche con 17.
La Campania è invece la prima nel centro-sud, con quindici località dalle acque cristalline. Si tratta di Anacapri e Massa Lubrense nel napoletano, mentre le restanti sono in provincia di Salerno: Positano (Spiaggia Arienzo, Spiaggia, Fornillo, Spiaggia Grande), Agropoli (Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco), Capaccio Paestum (Varolato, Laura, Casina d’Amato, Licinella, Torre di Paestum, Foce Acqua dei Renti), Castellabate (Lago, Marina Pizzola, Pozzillo, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Montecorice (San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello), San Mauro Cilento, Pollica (Acciaroli e Pioppi), Casal Velino (Lungomare, Isola, Dominella), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Pisciotta (Ficaiola, Torraca, Gabella, Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina di Acquabianca), Vibonati (Villammare, Santa Maria Le Piane e Oliveto), Sapri (Cammarelle, Lungomare, San Giorgio). Il Cilento, con i suoi dodici comuni premiati su sedici (escluse solo Camerota, San Giovanni a Piro-Scario, Ispani e Santa Marina-Policastro Bussentino) è risultato il vero motore trainante per l’intera Regione. Ciò è stato possibile grazie alla riconferma di tutte le Bandiere Blu 2016 e ad una novità. Tra le tredici new entry italiane, infatti, c’è Sapri, esclusa lo scorso anno. «Siamo molto felici, oggi è un giorno importante per tutti noi, che arriva dopo un anno difficilissimo iniziato con l’esclusione del 2016. Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità certi della possibilità di ottenere nuovamente la conferma del prestigioso riconoscimento internazionale», ha detto il sindaco Giuseppe Del Medico.
I record della provincia di Salerno, però, non si fermano ai premi per le spiagge. A questi vanno aggiunte cinque Bandiere Blu per gli approdi turistici. A fare en plein sono Agropoli, Palinuro, Casal Velino, Acciaroli. A questi si aggiungono il porto di Marina d’Arechi, a Salerno, e Marina di Camerota, esclusa eccellente dall’assegnazione delle Bandiere Blu per i lidi. Il comune del Basso Cilento non ha l’ok per candidare le aree protette ad ottenere l’importante vessillo ed è inoltre priva di impianti di depurazione, requisito fondamentale per entrare nella graduatoria della Fee. Tra gli altri indicatori necessari per ottenere la Bandiera Blu ci sono una corretta gestione del territorio che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, cura dell’arredo urbano e delle spiagge, accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni. L’obiettivo della Foundation for environmental education è quello di spingere verso un turismo sempre più sostenibile, in cui la qualità dei servizi si accompagni al rispetto dell’ambiente, ma verificando che, su questo punto, l’attenzione degli amministratori sia alta e continua. La Provincia di Salerno ha ottenuto il suo primo riconoscimento con Pollica, nel 1987. Da allora è stato susseguirsi di successi.