Sindaci cilentani al Duomo di Salerno per la commemorazione della Traslazione del corpo di San Matteo

L'appuntamento è sabato 6 maggio

Di Redazione Infocilento

L’appuntamento è sabato 6 maggio

Anche sabato 6 maggio 2017, in occasione della commemorazione della Traslazione del corpo di San Matteo nella Cattedrale di Salerno, sarà presente il gruppo di preghiera “I fedeli di San Matteo” di Casal Velino, gruppo che anima la provincia nel culto del Santo patrono della città di Salerno. Nel 2012, con l’approvazione del vescovo di Vallo della Lucania Ciro Miniero, presente all’evento di quest’anno con la concelebrazione, inizia il percorso che ha previsto la riqualificazione della cappella Ad duo Flumina di Casal Velino Marina, che costituisce il luogo di aggregazione del gruppo, percorso che trova compimento e riconoscimento proprio in questa festa commemorativa.

Quest’anno, la Traslazione del corpo di San Matteo, vedrà la presenza dei capi delle amministrazioni dei paesi che rappresentano le tappe più significative del viaggio del Santo, invitati a presenziare proprio dal presidente del gruppo Alfonso Grieco e da Monsignor Michele Pecoraro. I comuni coinvolti, in verità, sono ventidue per circa 230 chilometri di percorso, ma le cinque tappe con prove documentali della sosta del santo sono: Velia, Casal Velino Marina, Rutino, Capaccio e Salerno, che costituiscono le tappe del pellegrinaggio de Il cammino di San Matteo.
Gli amministratori – Pietro D’Angiolillo sindaco di Ascea-Velia, Domenico Giordano vicesindaco di Casal Velino, Michele Ferraro vicesindaco di Rutino, Italo Voza primo cittadino di Capaccio e Vincenzo Napoli sindaco di Salerno – saranno in processione al seguito del braccio di San Matteo, sua conosciuta reliquia, accompagnati dai cinque parroci dei rispettivi paesi. Inoltre, dopo il solenne pontificale, seguirà la donazione ai parroci e ai due Vescovi della diocesi di Salerno e di Vallo della Lucania, da parte di Alfonso Grieco, presidente del gruppo di preghiera “I fedeli di San Matteo”, di una medaglia che ritrae il Santo come viene raffigurato nel quadro ritrovato nella Cappella Ad Duo Flumina; e, dopo l’infiorata, altra novità è la donazione, da parte di uno dei comuni coinvolti, dell’olio che alimenterà la lampada perpetua nella tomba di San Matteo per tutto l’anno, e il primo comune sarà proprio Casal Velino.

La commemorazione del 6 maggio si configura ancora come un momento di festa e preghiera importantissimo per Salerno e la provincia tutta, che mai come quest’anno partecipa con una presenza significativa delle istituzioni che si uniscono alla Chiesa in un abbraccio fraterno.

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