Vallo della Lucania: Toni Servillo cittadino onorario

Via libera del consiglio comunale

Di Fiorenza Di Palma

Via libera del consiglio comunale

Dopo Napoli un altro comune campano ha deciso di tributare un omaggio all’attore Toni Servillo. Si tratta di Vallo della Lucania. L’ultimo consiglio comunale, pur non trovando l’unanimità di consensi, ha infatti deciso di assegnare la cittadinanza onoraria all’attore per i meriti artistici conseguiti.

Servillo, che ha raggiunto l’apice del successo con il film “La Grande Bellezza”, diretto da Paolo Sorrentino e vincitore dell’Oscar quale miglior film in lingua straniera, oltre che un attore cinematografico è soprattutto un attore teatrale. E’ nato ad Afragola nel 1959 ed ha fondato, non ancora ventenne, il Teatro Studio della sua città. Negli anni Settanta si è dedicato allo sperimentalismo, ma benché formato e cresciuto nel teatro della ricerca, Servillo si è trasformato ben presto in un regista ed interprete estremamente poliedrico, capace di passare dall’innovazione scenica a Edoardo, per spingersi fino a Molière.

Ha fatto nascere Teatri Uniti e ha portato sulla scena anche un’opera lirica, ‘Le nozze di Figaro’ di Mozart. Al cinema, invece, con Martone ha interpretato Morte di un matematico napoletano nel 1992, l’anno seguente ha recitato in Rasoi. Poi ha preso parte a uno degli episodi di I Vesuviani ed è apparso in Teatro di guerra. Dopo numerose parentesi teatrali, Servillo è tornato sul grande schermo nel 2001, regalando al pubblico cinematografico due grandi prove d’attore. Nei panni di un cantante famoso e poi destinato all’oblio si è fatto notare in L’uomo in più di Paolo Sorrentino e come camorrista spietato ha interpretato con grande successo Luna rossa di Antonio Capuano. Il ritorno gli porta fortuna e Servillo diventa uno degli attori più richiesti dagli autori italiani. Diventerà l’attore feticcio di Sorrentino che lo dirige anche in Le conseguenze dell’amore e Il divo. Per l’esordiente Andrea Molaioli sarà un commissario alla ricerca della causa della morte della Ragazza del lago, film mattatore ai David di Donatello 2008. Nello stesso anno si è presentato a Cannes con due ruoli, quello dell’Andreotti protagonista de Il divo e come uomo d’affari con la malavita napoltana in Gomorra.

Nel 2010 è protagonista di Una vita tranquilla, in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, per il quale vince il premio come migliore attore. Nel 2011 è in nomination ai Nastri d’Argento per due film: Il gioiellino e Una vita tranquilla. Nel 2012 è stato diretto da Daniele Ciprì in È stato il figlio, e Marco Bellocchio in Bella addormentata. Nel 2013 è protagonista nei film Viva la libertà di Roberto Andò e La grande bellezza di Paolo Sorrentino in concorso al Festival di Cannes 2013 e vincitore di numerosi premi tra cui il Golden Globe e l’Oscar al miglior film straniero nel 2014.  A luglio 2013 Servillo riceve un Nastro d’argento speciale per le sue interpretazioni e il 7 dicembre 2013, per La grande bellezza, viene premiato a Berlino con l’European Film Awards per il miglior attore.

Il 2 marzo 2014 è a Los Angeles per accompagnare Paolo Sorrentino insieme a Nicola Giuliano nella cerimonia di premiazione dei Premi Oscar 2014, ricevuto da La grande bellezza nella categoria miglior film straniero. Il 10 giugno successivo, riceve il quarto David di Donatello come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Jep Gambardella ne La grande bellezza.

Nel 2015 gira Lasciati andare di Francesco Amato, insieme a Verónica Echegui, Carla Signoris, Luca Marinelli e Giacomo Poretti. Più di recente è protagonista di Lasciati Andare, per la regia di Francesco Amato

Servillo sarà in città il prossimo 20 maggio, in scena presso il teatro De Berardinis con “Toni Servillo Legge Napoli”. Sarà anche l’occasione per ritirare l’onorificenza e le chiavi della città.

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