Occupazione delle camere tra il 75 e l’85%
Dopo il boom di Pasqua e Pasquetta e quello del 25 aprile, il Cilento cerca conferme per il ponte del primo maggio.
I dati confermano l’aumento di turisti sul territorio, con le strutture extra alberghiere a farla da padrone, in particolare b&b, affittacamere e agriturismi.
«Il periodo è molto positivo spiega Adriano De Falco, presidente di Aseas Accomodation Salerno, l’associazione che raccoglie buona parte delle strutture extra alberghiere salernitane -. Da Pasqua viviamo settimane movimentate e, a giudicare da come procede, sarà così fino al primo maggio. I segnali sono senza dubbio molto positivi. C’è sempre stato un discreto movimento ma si trattava prevalentemente di visitatori che sceglievano la nostra città per una giornata. Adesso c’è chi viene in vacanza e questa tendenza si va consolidando sempre più. D’altronde se non fosse così non si spiegherebbe la proliferazione di strutture ricettive che s’è registrata negli ultimi cinque o sei anni».
L’occupazione stimata della camere oscilla tra il 75 e l’85% con una maggiore concentrazione per le strutture extra alberghiere. I turisti sono equamente divisi tra italiani e stranieri. Per il ponte dell’1 maggio «si preannuncia come quello più affollato anticipa il presidente di Federalberghi -. Credo che supereremo i numeri di Pasqua perché il tempo sarà avviato verso l’estate e inizieremo ad assorbire anche quella domanda di mare che poi si protrarrà fino a settembre. La dinamica è cresciuta e faremo tutto il possibile per accompagnare e potenziare questa crescita offrendo servizi sempre migliori e sempre più completi».