Domani scatta la par condicio. Eventuali ballottaggi il 25 giugno
La macchina delle elezioni si è messa in moto ed è oramai a pieno regime. Il voto è fissato per l’11 di giugno, dalle 7.00 alle 23.00. Le liste, i candidati a sindaco, consiglieri e simboli si potranno presentare il 12 e il 13 maggio, termine ultimo per poter concorrere alle elezioni amministrative. Nella giornata di domani il prefetto affiggerà i manifesti di convocazione dei comizi elettorali. Da quel giorno l’attività dei comuni verrà ridotta al minimo, agli atti urgenti e improrogabili.
Per i comuni con più di 15mila abitanti (occhi puntati su Agropoli e Capaccio-Paestum) è eletto sindaco il candidato che ha ottenuto più consensi superando il 50% dei voti, qualsiasi sia la percentuali dei votanti rispetto agli aventi diritto. Se nessun candidato supera il 50% si andrà due settimane dopo, il 25 giugno, al ballottaggio tra i primi due candidati. Tra primo e secondo turno i candidati sindaco possono anche apparentarsi con liste che non lo hanno appoggiato al primo turno.
Nei comuni con meno di 15mila abitanti è eletto sindaco semplicemente il candidato che ottiene più voti.