Soltanto la coalizione di Abate deve ancora presentare le liste
AGROPOLI. Con la presentazione della lista del Movimento 5 Stelle si completa lo scacchiere politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Saranno tre i candidati che si contenderanno la poltrona che Franco Alfieri lascerà libera dopo dieci anni ininterrotti di amministrazione. Il gruppo uscente farà capo ad Adamo Coppola (attuale vicesindaco), sostenuto da quattro liste: Partito Democratico, Lista Coppola, Agropoli Oltre e Idea Comune. A sfidarlo i grillini guidati da Consolato Caccamo ed Agostino Abate, ex presidente del consiglio comunale e rappresentante della coalizione civica Agropoli Bene Comune. Quest’ultima avrà un contenuto anomalo: tre liste, infatti, raggrupperanno espressioni della destra, della sinistra e del centro: in “Agropoli Libera” saranno presenti espressioni che vanno dai fuoriusciti dal PD a SEL, da Sinistra Italiana a Mdp; Agropoli al Centro, invece, sarà composta da candidati vicini ai partiti centristi fino al movimento che fa capo a Raffaele Fitto; la lista “la Nostra Agropoli” infine, ha ottenuto nei giorni scorsi il beneplacito di Fratelli d’Italia ma non avrà il suo simbolo. Che sia il Movimento 5 Stelle o Agropoli Bene Comune l’obiettivo è sempre uno solo: «Restituire ad Agropoli la sua libertà, rompere la cappa di potere che il sistema Alfieri ha imposto in questi anni alla città».
Tutti contro uno, insomma, nel tentativo di invertire la rotta rispetto al passato, di abbattere un sistema giudicato «clientelare» e che troverebbe nella famosa battuta del Governatore Vincenzo De Luca sulle «fritture di pesce» il suo esempio più lampante. La sensazione, però, è che difficilmente la continuità verrà interrotta. Il gruppo uscente, infatti, si presenta compatto alle amministrative e punta dritto ad ottenere non meno del 60% delle preferenze, percentuale comunque ben lontana da quel 90% con cui Alfieri si impose nel 2012. La partita più interessante, al momento, sembra però essere quella per un posto in consiglio comunale. Gli assessori uscenti, Eugenio Benevento e Francesco Crispino, sono inseriti nella lista del Pd; Massimo La Porta ha allestito la civica “Agropoli oltre”, Santosuosso, infine, è nella Lista Coppola. Dell’attuale consiglio saranno tutti nuovamente in corsa ad eccezione di Luca Errico, presidente dell’assise; Giovanni Orrico, Pasquale Di Luccio e Michele Pizza. Quest’ultimo ha lasciato spazio a sua figlia Monica. Tra i volti nuovi che cercheranno di trovare un posto tra gli scranni di palazzo di città si segnala Elvira Serra, sorella dell’ex sindaco Paolo. Nelle fila avversarie, invece, cercano riconferma gli attuali consiglieri di opposizione Emilio Malandrino e Vito Rizzo; punta a tornare nell’assise anche Roberta Morrone, ex esponente della Margherita e tre le fautrici del ribaltone che nel 2006 portò alla caduta di Antonio Domini e all’insediamento di Franco Alfieri. Nel Movimento 5 Stelle, infine, il nome che ha più fatto discutere anche all’interno del Meet Up è stato quello di Mario Pesca che vanta un passato da consigliere e coordinatore di Forza Italia prima e del Popolo della Libertà poi.
Al momento, nonostante i proclami e la voglia di rivalsa, la campagna elettorale è ancora sotto tono. Il candidato sindaco Adamo Coppola sta puntando sull’ascolto e sul confronto per far breccia nei cuori degli agropolesi e, come fece cinque anni fa il suo predecessore, ha iniziato un tour nei quartieri agropolesi. Il Movimento 5 Stelle continuerà ad organizzare iniziative politiche e civiche. Il gruppo Agropoli Bene Comune, resta invece in stand by, in attesa di ufficializzare la composizione delle sue liste.