Serie D: Gelbison sconfitta in casa dal San Severo

Rossoblu sconfitti 4 a 2 al "Morra"

Di Christian Vitale

Rossoblu sconfitti 4 a 2 al “Morra”

Il trentaduesimo turno di Serie D vede la Gelbison ricevere, allo stadio “G.Morra”, il San Severo, formazione immischiata nella lotta per evitare i play-out. La classifica, nella zona bassa a tre giornate dal termine, vede sette squadre racchiuse in tre sole lunghezze. I cilentani, sesti e salvi da tempo, hanno ormai poco da chiedere al campionato. I ragazzi di mr. Pepe giocano, oggi, il penultimo turno interno, nell’ultima occasione, tra le mura amiche, fu pari con la capolista Trastevere.
Solo panchina per D’Orsi, difensore dall’ottimo rendimento, Pepe ributta nella mischia il dinamismo di Passaro a supporto di Maggio e Cappiello.

PRIMO TEMPO
La prima azione arriva al sesto per i locali, Cappiello rovescia, in acrobazia, per Maggio che di testa spedisce alto, da buona posizione.
Il San Severo non sta però a guardare e prova a pungere in contropiede.
Al minuto 12 l’alleggerimento troppo tenero di Schiavino, difensore dei cilentani, costringe all’uscita disperata di D’agostino, che salva il risultato.
Al ventesimo vantaggio degli ospiti: azione sviluppata sul versante sinistro, cross a tagliare l’area che trova pronto De Vivo per l’uno a zero.
Al 29′ occasione da rivedere nell’area del San Severo: Maggio, servito da Cappiello, viene strattonato, l’arbitro lascia correre e ammonisce la punta per simulazione.
Gli ospiti raddoppiano al 32′: bel piazzato di De Vivo, dal limite dell’area, che si infila nell’angolino basso.
Doppietta per il numero 7 pugliese, dubbio però il fallo, contestatissimo dai locali, che porta alla punizione vincente.
Nel finale di tempo esce Iuliano per Perillo, tra i cilentani ché però faticano a rendersi pericolosi.
La Gelbison accorcia le distanze allo scadere: la punizione di Manzillo trova pronto Giordano, rovesciata spettacolare del difensore, la palla finisce sui piedi di Maggio che deve solo spingere in porta.

SECONDO TEMPO
La ripresa vede l’ingresso di Gisonni per Mejri, tra i ragazzi di Pepe.
Laboragine sigla il 3-1 per il San Severo: azione sviluppata a sinistra trova il centrocampista pronto al limite.
Manzillo ci prova su punizione al settimo, il suo tiro é alto, stessa sorte due minuti dopo per Maggio.
Le due squadre si aprono di più: Maggio, da una parte, Leonardi, dall’altra, non trovano il goal.
La Gelbison preme e sfiora la rete prima von Mamzillo, sugli sviluppi di un corner, poi con il destro di Cappuello.
Alla mezz’ora traversa per Schiavino, padroni di casa sfortunati ancora sullo sviluppo di un angolo.
Va meglio poco dopo a Cappiello , che gonfia la rete dopo un cross su calcio piazzato. Entra Falco per Cammarota a dieci dalla fine, i padroni di casa terminano i cambi, al 42′ Manzillo viene ammonito.
Al 90′ Passaro sfiora il pari di testa.
I padroni di casa si riversano in attacco e subiscono il terzo gol personale di De Vivo che sigla il 4-2 finale.

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