“Il canile di Cicerale non è un lager”

Controlli premiano il lavoro dei volontari

Di Debora Scotellaro

Controlli premiano il lavoro dei volontari

Dopo le polemiche scatenate dall’intervento dell’onorevole Bernini in merito al canile di Cicerale, è arrivata una chiara risposta da parte dei Carabinieri e dei veterinari dell’Asl che a seguito di un’ispezione a cui hanno partecipato anche i volontari dell’ANPANA hanno dichiarato che il canile “non è un lager”.

“Gli spazi interni si presentavano in ordine e puliti, vi erano 99 cani detenuti a titolo gratuito dai volontari presenti. Il personale veterinario ha constatato le buone condizioni di salute e nutrizione…”. Inoltre secondo la relazione dell’associazione animalista i cani risultano essere tutti regolarmente microchippati e hanno sempre ricevuto le cure prescritte dai veterinari che periodicamente svolgevano zooprofilassi e vaccinazioni. I risultati dell’ispezione smentiscono la tesi dell’esponente del M5S, che aveva denunciato il mancato rispetto delle normative all’interno della struttura; piuttosto si rende onore al lavoro dei volontari che a titolo gratuito accudiscono giornalmente i cani con lo scopo di trovare loro una famiglia.

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