Castellabate, Di Biasi: «Centro storico abbandonato nel periodo pasquale»

L'accusa del consigliere Di Biasi: «A Pasqua e Pasquetta sporcizia per le vie del paese e bagni pubblici chiusi»

Di Redazione Infocilento

L’accusa del consigliere Di Biasi: «A Pasqua e Pasquetta sporcizia per le vie del paese e bagni pubblici chiusi»

CASTELLABATE. I due giorni festivi di Pasqua e di Pasquetta hanno fatto registrare numeri importanti di visitatori a Castellabate. In molti hanno esultato, sia per il risultato raggiunto che il modo cui la macchina dell’accoglienza ha positivamente funzionato. Tra questi il primo cittadino Costabile Spinelli: «Buona la prima – ha detto –  un assaggio d’ estate con risultati positivi, servizi eccellenti, vigilanza presente, un paese pulito e tantissime persone. 800 ingressi al castello e 17 autobus nel borgo medievale».

Non tutti, però, sono concordi. Il consigliere di minoranza Caterina Di Biasi, del gruppo “Siamo Castellabate”, ha denunciato un fatto accaduto a Castellabate capoluogo che ha fatto storcere non poco il naso ai tanti turisti: «I bagni pubblici erano chiusi – scrive – una brutta figura per il paese, in considerazione del fatto che si tratta degli unici servizi igienici presenti sull’intero territorio comunale indicati da una cartellonistica che non lascia dubbi al riguardo. Come capita spesso però era tutto rigorosamente chiuso».

Da Palazzo di Città si difendono e respingono al mittente le accuse: «Castellabate è prontissima per affrontare l’imminente stagione estiva sotto tutti i punti di vista. Le festività appena trascorse sono state una prova generale che abbiamo abbondantemente superato»

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