Il testo fu votato all’unanimità dalla Camera dei Deputati.
AQUARA. Anche il comune di Aquara chiede l’approvazione della legge che concerne le misure di sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni. Il testo approvato all’unanimità in prima lettura il 28 novembre 2016 dalla Camera passò al Senato il giorno successivo. Da allora però è rimasto impantanato nei meandri del parlamento senza poter esser votato. Il disegno di legge riguarda non solo le misure di sostegno e valorizzazione per ciò che concerne i piccoli comuni, ma anche il recupero dei loro centri storici. Esso prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’anno 2017 e 15 milioni di euro ogni anno dal 2018 al 2023, risorse che devono finanziare interventi di tutela ambientale e beni comunali, ma non solo, riguardano anche la mitigazione del rischio idrogeologico, la messa in sicurezza delle scuole, l’acquisizione delle case cantoniere per la realizzazione di circuiti turistici e vendita dei prodotti locali. Il denaro pubblico servirà anche a sviluppare la diffusione della banda larga nelle aree definite ”a fallimento di mercato” come i piccoli comuni.
Un disegno di legge che dunque potrebbe essere in grado di garantire scenari di sviluppo importante per le piccole realtà. L’unanimità in prima lettura alla Camera dei deputati ha illustrato un’unità di intenti delle forze politiche parlamentari sul tema. Ora c’è bisogno al più presto che sia calendarizzata la votazione al Senato.