Si punta a migliorare la gestione dei rifiuti
Arrivano nuove adesioni al bando regionale per il compostaggio di comunità. Gli ultimi “si” arrivano dalle giunte di Sant’Angelo a Fasanella, Monte San Giacomo e Torchiara.
L’attività di compostaggio di “comunità” riguarda l’utilizzo di macchine di dimensioni ridotte, adatte al trattamento in loco di frazioni organiche prodotte da piccole comunità; tali macchine, si collocano tra il grande impianto e quello domestico (compostiera). In questi piccoli impianti il processo aerobico viene condotto e accelerato, rispetto alle compostiere domestiche, dal continuo apporto d’aria. I costi complessivi, tra cui gli oneri per il personale qualificato alla conduzione e gestione degli impianti, per l’intera durata del programma, sono a carico della Regione. La realizzazione di impianti compostaggio di comunità garantiranno abbattimento emissioni di CO2, visto che non prevede trasporti a distanza; notevole riduzione in volume del rifiuto pari a circa il 90% (su 1000 kg di umido introdotto si producono 100kg di compost, con una riduzione del materiale in discarica di 900 kg); possibilità di far conferire direttamente all’utente; ottenimento di un #compost di alta qualità riutilizzabile, a titolo gratuito, sul territorio; aumento immediato della percentuale di raccolta differenziata; educazione e coinvolgimento sociale della Comunità.