Recupero dei borghi abbandonati, Centola comune capofila

28 milioni di euro e 14 comuni interessati per altrettanti borghi abbandonati, il comune di Centola capofila per un progetto impegnativo quanto importante per la conservazione dei luoghi e la sostenibilità del turismo.

Di Sergio Pinto

28 milioni di euro e 14 comuni interessati per altrettanti borghi abbandonati

San Severino di Centola, borgo antico e ormai abbandonato del comune di Centola, rappresenta, insieme al mare di Palinuro, una delle attrattive di maggior prestigio dell’intero comprensorio. L’antico centro, però, necessità di un importante progetto di valorizzazione per renderlo fruibile ai visitatori.

“Noi abbiamo immaginato un protocollo d’intesa  –dice il primo cittadino di Centola Carmelo Stanziola – un  progetto per la valorizzazione dei borghi abbandonati che vede insieme ben 14 comuni della regione Campania, con un ruolo importante del comune di Centola riconosciuto come comune capofila che sta svolgendo un ruolo di coordinamento rispetto a queste iniziative progettuali.

“Abbiamo avuto un primo finanziamento di 200mila euro finalizzato al recupero del castello sul borgo e per la progettualità dei borghi abbandonati”, prosegue. Il progetto va al di là della sola regione Campania infatti il sindaco Stanziola continua: “ Si parla di un primo step di circa 28 milioni di euro da parte della Regione, siamo fiduciosi che la stessa Regione recepirà questa nostra richiesta, lo scopo è quello di creare una rete di borghi con il Lazio e dulcis in fundo con Matera 2019. Vedere i borghi che diventano: un’attrattiva, non solo sotto l’aspetto culturale e urbanistico, anche un filone turistico attraverso la valorizzazione e recupero  dei borghi”.

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