Pasqua e Pasquetta all’insegna della cultura: ecco i luoghi da visitare

Porte aperte a Velia, Buccino e Paestum

Di Redazione Infocilento

Porte aperte a Velia, Buccino e Paestum

Nel week end di Pasqua e nel giorno di Pasquetta, per chi ama l’arte, la storia e la cultura, sarà possibile visitare le aree archeologiche e i musei del territorio. La Soprintendenza per i beni archeologici, infatti, ha disposto l’apertura delle aree di propria competenza sul territorio. Porte aperte anche agli scavi di Paestum e alla Certosa di Padula.

Sarà dunque possibile far visita a:

Parco Archeologico di Velia. Ingresso 3 euro: Sabato 15 aprile 9.00 fino a 1 ora prima del tramonto; Domenica 16 aprile 9.00 fino a 1 ora prima del tramonto; Lunedì 17 aprile 9.00 fino a 1 ora prima del tramonto.

Museo Archeologico Nazionale di Volcei “Marcello Gigante”. Ingresso 6 euro, Sabato 15 aprile 9.00-13.00 e 15.00-19.00. Domenica 16 aprile Chiuso; Lunedì 17 aprile 9.00-13.00 e 15.00-19.00.

Museo e Parco Archeologico di Paestum
Nelle due giornate di Pasqua e Pasquetta alle 11.30 e alle 15.30 visite guidate, in italiano e in inglese, all’area del santuario meridionale (Tempio di Nettuno e Basilica). Nell’ambito dell’iniziativa “Paestum per tutti – Architetture senza barriere”, gli assistenti alla fruizione del Parco Archeologico di Paestum guideranno i visitatori anche all’interno dei templi per conoscere da una nuova e più suggestiva prospettiva l’architettura e il paesaggio che circonda l’antica città. L’appuntamento è a Porta Principale, nei pressi del Tempio di Nettuno. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata al numero +39 0828811023 o alla mail: pae.didattica@beniculturali.it.
Inoltre alle 11.00 e alle 16.00 laboratorio didattico per bambini e ragazzi “Dal mito al tempio”. A chi sognavano di assomigliare gli abitanti della città di Poseidonia? Beh, è il caso di dire che avevano l’imbarazzo della scelta: Athena, Hera, Zeus, Apollo…e soprattutto Eracle! Questi personaggi saranno presentati attraverso le loro gloriose e leggendarie imprese e, alla fine del racconto, potranno prendere forma grazie alle abilità manuali dei ragazzi, ai quali sarà offerta l’occasione di riprodurre e reinventare in base alle loro abilità e preferenze le storie dell’eroe per eccellenza, Eracle. Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’osservazione diretta di reperti eccezionali: le lastre di pietra scolpite (metope) provenienti dal santuario della dea Hera alla foce del fiume Sele. Biglietto per il Laboratorio € 3,00; ingresso gratuito al Museo e all’area archeologica fino a 18 anni.

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