Ecco le mode di un tempo
Un tempo le donne non avevano chiaramente a disposizione tutti i mezzi che hanno oggi per farsi belle, ma sperimentavano lo stesso dei modi per poter avere, ogni tanto, un’acconciatura diversa. Per preparare dei bei boccoli, per esempio, si servivano addirittura della punta degli ombrelli, la quale si tagliava in tanti pezzettini piccoli che poi venivano messi a riscaldare al fuoco; una volta riscaldati, questi pezzettini venivano avvolti da ovatta e subito erano pronti per fare da ‘bigodini’.
Le donne a questo punto avvolgevano i rudimentali bigodini nelle loro ciocche e così, – dopo qualche ora di attesa,- potevano sfoggiare una capigliatura riccia senza ricorrere alla permanente o all’arricciacapelli. Inoltre, – come tutte sanno,- le acconciature richiedono un capello pulito e questo sicuramente non era così agevole un tempo: anticamente, di fatti, i capelli venivano asciugati sempre al sole; nelle case non esisteva ancora il fon. Altre pettinature che si portavano di frequente erano la famosa “coda di cavallo”, o il “tuppo”; e andavano di moda anche le trecce o la “cipolla”. Quanto alla piastra, per la realizzazione di un capello liscio in anni successivi si è sperimentato l’uso del ferro da stiro, stirando i capelli come se si stirasse un capo, e facendo molta attenzione durante l’operazione!