Gli stupefacenti erano occultati nella sua abitazione
Continua incessante l’attività finalizzata a reprimere il fenomeno dello spaccio di droga da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, collaborati da personale specializzato del Nucleo Antisofisticazione di Salerno e della Stazione di Santa Maria di Castellabate, nel corso di un mirato servizio svolto nella giornata di ieri 11 aprile 2017, hanno infatti tratto in arresto un pregiudicato 31enne di origini partenopee domiciliato a Castellabate, poiché responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché di sostanze psicotrope e medicinali ad uso anabolizzante.
I militari nel corso di una perquisizione domiciliare e personale, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, richiesta dagli stessi Carabinieri, consentiva il rinvenimento al secondo piano dell’abitazione dell’interessato di una piccola stanza adibita a vera e propria serra per la coltivazione di sostanza stupefacente e vario materiale per l’essicazione della stessa, nonché un borsone in tela contenente tre barattoli in plastica con all’interno complessivamente circa 129,00 gr. di “Marijuana” e circa 1200 fiale di sostanza medicinale ad uso anabolizzante.
L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida dell’arresto che si terrà presso le aule di quel Tribunale.
La sostanza sequestrata, è stata invita al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale CC di Salerno per gli accertamenti di competenza al fine di riscontrare il principio attivo e il numero di dosi che sarebbero state eventualmente ricavate. Proseguono i mirati servizi tesi a contrastare il particolare fenomeno.