Diversi esponenti del circolo cittadino sono già candidati in altre liste
CAPACCIO PAESTUM. “La decisione del Pd di sostenere in maniera organica il sindaco Italo Voza alle prossime elezioni comunali è coerente al nuovo percorso intrapreso dal circolo locale ed aprirà per il Pd di Capaccio Paestum e per l’amministrazione Voza prospettive politiche importanti di medio e lungo periodo”. Parole dell’ex sindaco Paolo Paolino che saluta con favore l’annuncio del segretario provinciale Dem, Nicola Landolfi, di appoggiare il candidato sindaco Italo Voza. La decisione, però, se da un lato viene salutata positivamente, dall’altra sta determinando non poche polemiche. A due mesi dalle elezioni, infatti, c’è chi come Franco Tarallo, Pasquale Cetta, Enza Capo, Emanuele Sica, fino a qualche mese fa segretario del partito, Francesco Petraglia, ha lasciato il Partito Democratico per candidarsi altrove.
Resta senza simbolo Franco Palumbo, sindaco di Giungano e candidato a Capaccio Paestum, anche lui di area Dem e pronto ad accogliere chi, per divergenze con Voza, il Pd lo ha lasciato. Anche lui, però, è pronto ad accogliere personaggi fuoriuscito dal partito come Nino Pagano, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua scelta.