Praticamente l’ultima spiaggia casalinga per la squadra di Sorianiello. La Gelbison, vuole stupire contro la capolista.
Siamo giunti nel weekend della trentesima giornata del girone H di Serie D, immergendoci quindi nel rush finale. Dopo questo turno infatti, mancheranno appena quattro partite alla fine del campionato.
Ed è, inutile quasi a ripetersi, l’ultima spiaggia per l’Agropoli. I delfini, ormai tristemente penultimi si giocano domenica al Guariglia le ultimissime possibilità di agganciare i playout, che distano ben 13 punti. Occorre quindi, da qui a domenica 7 maggio accorciare dal sestultimo posto portandosi a -7, ma non arrivando nelle ultime due posizioni. Un impresa quasi titanica, per l’attuale compagine delfina che appare in disarmo.
Tuttavia, è bene ricordare che il Ciampino di Santoni, fanalino di coda del torneo, arriverà domenica al Guariglia in condizioni piuttosto precarie di organico. Una squadra, quella romana che appare piuttosto in preda ad una crisi di nervi, date le squalifiche di Blandino (due turni) e Martinelli, ma soprattutto quella di Federici, che deve scontare ancora quattro turni. Sebbene il Ciampino non disponga di una difesa impenetrabile, ben 61 i gol subiti,la peggiore del girone, alcuni calciatori ospiti vanno tenuti in considerazione, come il capitano Carnevali, un calciatore piuttosto prolifico sui calci da fermo: quest’anno il quasi quarantenne centrocampista è stato capace di segnare reti importanti (ben 6), anche su campi difficili come quello di Nardò, risultando ad oggi il capocannoniere della squadra. Rispetto alla gara d’andata non ci sarà Loreto Macciocca: all’andata l’ ex Ostia Mare mise in grave apprensione la difesa dell’Agropoli segnando una dopppietta, ma nel mercato invernale è stato ceduto al Cassino, in Eccellenza. Poco male per i delfini che comunque oltre a guardarsi da giovani di prospettiva come Nicolas Muzzi, devono pensare a conquistare una vittoria che ha i crismi necessari per proseguire la permanenza in serie D, almeno per una domenica. In settimana la punta Cherillo ha invitato i tifosi a dare una mano alla squadra, segno che il giocatore attualmente più rappresentativo della squadra ci creda ancora. Ancora fuori il lungodegente Annese, Sorianiello prova a recupare in extremis proprio la punta di Torre Annunziata, che dopo aver saltato l’ennesima nefasta trasferta, sta cercando di stringere i denti per esserci a tutti i costi domenica al Guariglia. Il mister, si augura di recuperarlo, affiancandogli come al solito Cristian Tiboni ed il capitano Donato Capozzoli. Proprio dall’esterno di Aquara, l’ex tecnico del Pomigliano si attende ancora una volta la giocata risolutiva, per questa che, strano a dirsi a causa della stagione negativa della squadra, è la sua migliore stagione ad Agropoli in termini di realizzazioni. Proprio lui avrà il compito di saltare l’uomo pennellando i traversoni in mezzo. Non è escluso che Sorianiello possa puntare domenica sulla formazione a trazione anteriore vista nello sfortunato incontro con l’Herculaneum, optando anche per l’inserimento di Hassen Rekik dal primo minuto. Il giocatore di origini algerine, ha dimostrato in questa stagione buone capacità in palleggio e dribbling stretti, tuttavia ha enormi margini di miglioramento non solo in termini di prestazione generale, ma specificatamente nella finalizzazione. Sorianiello proverà a catechizzarlo anche da questo punto di vista. Arbitrerà l’incontro Paride Tremolada di Monza.
Al Morra invece, va in scena la partitissima tra Gelbison e Trastevere. Un match che avrà gli occhi puntati del girone, in particolare del Bisceglie che si aspetta di riportarsi vicino alla squadra di Aldo Gardini, ospitando l’Anzio. La formazione di Pepe invece, sarà alla caccia della vittoria interna che manca addirittura dal 29 gennaio (1-0 con il Ciampino). Ci vorrà il Morra delle grandi occasioni, quelle che hanno portato i rossoblu nuovamente in scia dei playoff, dopo due positive gare fuori casa a Nocera e Gravina. Per scardinare la difesa di una capolista, non spettacolare, ma estremamente cinica, Pepe dovrebbe rischiare di nuovo il tandem Maggio-Cappiello (18 gol in due), con l’intento di riscattare la sconfitta immeritata dell’andata dove la Gelbison disputò una delle migliori prestazioni stagionali, uscendo sconfitta però da Roma a causa della rete di Tajarol. E’ proprio lui, l’ex centravanti della Lupa Roma e capocannoniere del campionato con 17 reti, il vero spauracchio per i vallesi. Sarà un bel duello domenica, dato che il tecnico rossoblu dovrebbe fissargli in marcatura Raffaele D’Orsi. Questa sfida tra i due calciatori può essere rappresentativa di una partita nella partita: il miglior attaccante del girone contro il miglior difensore. Pepe dovrebbe puntare sul 4-4-2, ma Ferraioli e Gisonni avranno il preciso compito di inserirsi negli spazi lasciati da una difesa ospite piuttosto tecnica, ma non velocissima. Una squadra quella di Gardini, però piuttosto forte dal punto di vista psicologico, poichè non perde mai la testa. E’stato questo finora il vero segreto del Trastevere, esemplificativo di ciò che è successo anche recentemente dopo lo scontro diretto perso contro il Bisceglie. In tanti tra gli addetti ai lavori, pensavano ad un Trastevere che avrebbe potuto subire un forte contraccolpo psicologico, invece c’è stata una squadra calma, pacata e decisa sul da farsi, battendo senza fare una piega Vultur e Picerno. Una formazione quella di Gardini anche brava ad addormentare i momenti della partita quando serve, grazie alla capacità dei suoi centrocampisti, in particolare di Simone Mastromattei. Pepe sta preparando la squadra della Gelbison anche da questo punto di vista, proprio per farle evitare la tentazione di verticalizzare subito, cercando di sfruttare invece le sovrapposizioni: Gisonni e Lordi sugli out. Mancherà Mejri per squalifica. L’arbitro sarà Michele Giordano di Novara.