Un percorso suggestivo tra scorci mozzafiato e antichi reperti
Inaugurata sabato 1 aprile la “Passeggiata di Parmenide, tra Ceraso e Velia. Uno splendido percorso su cresta, adatto a tutti, tra suggestivi scorci panoramici (il massiccio del Gelbison e la splendida costa cilentana da Ascea ad Acciaroli…. la torre di Velia come “faro” per l’ escursionista immerso nei profumi della macchia mediterranea).
Oltre 70 persone provenienti dalle Sezioni campane del Club Alpino Italiano hanno risposto all’ invito del Comitato Scientifico Regionale e del Gruppo “Terre Alte” partecipando entusiasticamente all’ escursione culturale, premiati anche dalla giornata primaverile, con un tiepido sole ed una leggera , inebriante, profumata brezza .
La cronaca.
Appuntamento alle nove in Piazza Mazzini a Ceraso, accolti da Enzo Di Gironimo, già componente del Comitato Scientifico Nazionale, da decenni appassionato propugnatore del territorio cilentano, da esponenti dell’ Amministrazione Comunale di Ceraso, da Aniello Aloia, ispettore Unesco e funzionario del Parco del Cilento, da Pablo De Luca e Alan Di Stefano dell’ Associazione “ TerraMia! “ che ha curato la parte logistica e organizzativa dell’ evento, dalla Pro Loco di Ceraso rappresentata dal presidente Giacomo Rodio e dai dirigenti Roberto Manzi e Matteo Abate.
Ad un punto strategico del percorso (tra Ceraso ed Ascea) , inaugurazione ufficiale del percorso e scoprimento della targa. Significativi ed interessanti, ascoltati attentamente dal folto pubblico dei partecipanti, gli interventi di Pantaleo De Luca, fondatore e anima di Terra Mia!, di Enzo Di Gironimo, Aniello Aloia, Giacomo Rodio, Vilma Tarantino , Vincenzo Guarracino..
Guidati da Silvio Filpi, profondo conoscitore del territorio, gli escursionisti sono stati anche edotti sulle qualità delle erbe e piante incontrati sul percorso dalla “signora delle erbe”Daniela Verbena
Alle 14, visita attenta agli Scavi di Elea , culla della Scuola Eleatica e della Scuola Medica Salernitana, guidati da Vissia Pironti Passeggiare su quelle pietre e respirare la stessa atmosfera di Parmide, Zenone, Senofonte, è stato oltremodo appagante ed entusiasmante.
A conclusione tutti a Villa Alberta, ospiti di TerraMia, per degustare specialità locali.
Ha partecipato all’ organizzazione la neonata sottosezione CAI di Montano Attilia, la prima del Cilento interno, presente con il Reggente Andrea Scagano e un buon numero di soci. Gli obiettivi che si propone sono quelli del Gruppo nazionale “Terre Alte”, da cui ha avuto approvato due progetti miranti alla rivalutazione delle zone interne , attraverso la proposizione di sentieri escursionistico-culturali e alla conoscenza più approfondita delle nostre montagne, dando ai rifugi ivi esistenti anche il ruolo di presidio culturale .