Questione segnalata anche alla Prefettura
“Ieri 5 aprile 2017 si è consumata l’ennesima arrogante e concertata azione di potere della maggioranza che amministra Agropoli con l’idea fissa di ABP Agropoli Bene Personale”. La denuncia arriva dai consiglieri di minoranza Agostino Abate ed Emilio Malandrino. “Dopo aver già stabilito la data della prossima seduta di Consiglio Comunale (13 aprile 2017 ore 9:30) e gli argomenti iscritti all’ordine del giorno – spiegano i due esponenti della minoranza – il Presidente del Consiglio Comunale ha convocato la conferenza dei capigruppo per il giorno 5 aprile alle ore 12:00 negli Uffici della segreteria generale. Come era prevedibile , anche perché il rito si è già più volte ripetuto, alla seduta della conferenza erano presenti solo il sottoscritto Agostino Abate (capogruppo del gruppo misto) ed il consigliere Emilio Malandrino (capogruppo dell’UDC); tutti gli altri capigruppo della maggioranza e della minoranza erano assenti”.
La seduta, quindi, non si è tenuta per l’assenza del numero legale. “Noi capigruppo presenti – evidenziano però Abate e Malandrino – abbiamo contestato tale decisione ed abbiamo chiesto di procedere nella riunione in quanto la conferenza dei capigruppo è organismo consultivo del presidente del Consiglio comunale nonché informativo per i gruppi presenti e ,quindi , la conferenza deve tenersi anche perché questo è l’unico momento, istituzionalmente previsto dallo Statuto e dal Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale , in cui i consiglieri possono e devono ricevere adeguata e preventiva informazione sulle questioni da sottoporre all’organo consiliare”.
Il presidente del consiglio comunale, Luca Errico, ha confermato la mancanza del numero legale ed ha dichiarato sciolta la seduta. “Quello che colpisce – dicono gli esponenti della minoranza –
non è più l’arroganza della maggioranza che oramai si ripete da cinque anni ma la loro convinzione di essere anche capaci di una strategia politico-istituzionale ; è , infatti , da segnalare la loro soddisfazione quando dichiarano che mancanza del numero legale è una grande strategia politica. Noi capigruppo presenti abbiamo comunque segnalato al Prefetto di Salerno la grave compromissione del nostro legittimo diritto di ricevere adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte all’organo consiliare ed abbiamo chiesto un immediato e risolutivo intervento da segnalare al comune in tempo utile per la legittima partecipazione alla seduta di Consiglio comunale del 13 aprile 2017”.