Segnalate condizioni di degrado dell’area. Replica degli animalisti: tutto falso
CICERALE. Sopralluogo del deputato del Movimento 5 Stelle, Paolo Bernini, presso l’ex Canile Ciceralensis. L’esponente pentastellato, attraverso una diretta Facebook, ha documentato la situazione dell’area, denunciando un presunto degrado. “La struttura non è a norma”, dice Bernini il quale poi chiede “per quale ragione sono presenti dei cani all’interno di un’area sottoposta a sequestro”. Del caso, dice il Parlamentare grillino, sono state già informate le autorità.
Il blitz dell’onorevole Bernini presso il canile di Cicerale, ha suscitato un mare di polemiche. Ad alzare la voce le associazioni animaliste che grazie alla disponibilità del proprietario usufruiscono della struttura come ricovero per i cani abbandonati sul territorio in cui operano.
“La situazione non è quella di degrado che descrive Bernini – rispondono i volontari – i cani sono tutti in buono stato, sono stati regolarmente sterilizzati e vengono preparati per l’adozione”. “Non viene fatto nulla contro la legge – evidenziano – il tutto si svolge con regolarità, gli animalisono intestati a noi volontari e sono seguiti costantemente da veterinari”. Per ultimo, fatto non meno importante, il canile attualmente non è sotto sequestro come invece viene evidenziato.
Il paradosso della questione è che pochi giorni prima dell’intervento del senatore Bernini, sul posto vi era stato un sopralluogo del Meet Up agropolese del Movimento 5 Stelle: gli attivisti non solo avevano constatato la buona condizione dei cani, ma avevano anche evidenziato l’importanza del loro lavoro invitando i cittadini della zona ad adottare i cani abbandonati.
Del caso sono stati informati anche i carabinieri cui spetterà il compito di effettuare i controlli di rito.