Serie D: Agropoli in caduta libera. Delfini sconfitti a Francavilla

Per i cilentani la retrocessione pare inevitabile

Di Ernesto Rocco

Per i cilentani la retrocessione pare inevitabile

L’Agropoli torna a mani vuote anche da Francavilla e fallisce l’ennesima occasione per accorciare sulle squadre che la precedono in classifica. I delfini restano penultimi (insieme al Cynthia), ma con un distacco eccessivo dalla sest’ultima che attualmente non consentirebbe di giocare i play out. Finisse oggi il campionato i cilentani sarebbero retrocessi ed è questo ciò che maggiormente viene in risalto dopo l’ultimo turno di campionato. Il risultato della gara del “Fittipaldi” passa in secondo piano.

Eppure l’Agropoli non ha disputato una brutta partita: il match si è rivelato equilibrato per almeno quaranta minuti, poi il gol del vantaggio del Francavilla nel secondo minuto di recupero del primo tempo grazie  un rigore di Aleksic, squaglia l’Agropoli come neve al sole.

Nella ripresa, infatti, il Francavilla fallisce subito il raddoppio con De Marco, ma poi concretizza il forcing al 15′ con Masini che in tuffo, di testa, spedisce alle spalle di Cotticelli un pallone giunto in area su cross di Aleksic. A questo punto l’Agropoli tira fuori l’orgoglio e ha almeno tre buone occasioni: due passano per i piedi di Rekik e una per quelli di Tiboni, entrambi imprecisi. Nel momento migliore dei cilentani arriva il terzo gol del Francavilla, ancora con Masini. Al triplice fischio finale i lucani festeggiano la conquista di tre punti preziosi in chiave salvezza, l’Agropoli può solo disperarsi per una situazione di crisi dalla quale sembra non riuscire a venire fuori.

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