Era finito nell’inchiesta sul clan Zagaria
Questa notte Domenico Antonio Ranauro è stato scarcerato. L’architetto di Cannalonga dal 16 marzo era rinchiuso nel carcere di Vallo della Lucania dopo l’arresto effettuato dagli uomini della guardia di Finanza in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito dell’inchiesta sul clan Zagaria. Dopo il lungo riesame di ieri a Napoli assistito dagli avvocati Gaetano e Giuseppe Di Vietri ha lasciato la struttura carceraria.
Il 69enne , da tutti conosciuto con il solo nome di Antonio, è un architetto. É stato funzionario della regione Campania per diversi anni. Ha svolto principalmente il suo lavoro nel settore dei lavori pubblici e dei beni culturali. Da qualche anno è andato in pensione. È finito in carcere con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione. Nell’ordinanza di custodia cautelare si parlava soprattutto di inquinamento di prove.