Immigrazione incontrollata, Aifvs ammonisce i comuni cilentani

"Necessario insegnare agli immigrati le regole del vivere civile"

Di Redazione Infocilento

“Necessario insegnare agli immigrati le regole del vivere civile”

AGROPOLI. “E’ necessario insegnare agli immigrati ospiti delle strutture del territorio le regole del vivere civile”. A parlare a Teresa Astone, responsabile locale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, dopo l’incidente verificatosi nella serata di ieri in località Mattine che ha visto protagonista un extracomunitario, investito mentre era in bicicletta. “Quel tratto di strada – spiega la responsabile AIFS – è un continuo via vai di profughi, a piedi e in bici e con le cuffie nelle orecchie spesso non si accorgono neanche dei pericoli. A ciò va aggiunta anche la scarsa illuminazione e si crea un mix fatale che determina incidenti”.

“Come associazione vittime della strada – fa sapere Teresa Astone rivolgendosi agli amministratori cilentani – pretendiamo delle risposte e soprattutto pretendiamo che chi ha preso la responsabilità di queste persone si assuma anche la responsabilità di insegnare loro il rispetto delle regole per il vivere civile. Innanzitutto Giubbini catarifrangenti quando sono fuori di sera”.

“Quando accadono incidente il più delle volte è colpa delle auto, ma di sera diventa davvero difficile riuscire a vedere dei pedoni o persone in bici se non indossano un giubbino catarifrangente, se manca non si può scaricare la colpa sugli automobilisti. La legge è uguale per tutti, italiani e stranieri”, concludono dall’Aifvs.

Condividi questo articolo
Exit mobile version