“Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra”: comune non rinuncia alla sua battaglia per la gestione dell’acqua

Un altro ricorso pendente metterà la parola fine sulla vicenda

Di Sergio Pinto

Un altro ricorso pendente metterà la parola fine sulla vicenda

ROFRANO. Non si arrende il sindaco Nicola Cammarano all’idea di cedere la gestione dell’acqua pubblica. Il comune di Rofrano da tempo si batte per evitare il passaggio alla Consac del servizio.

Nei giorni scorsi il Tar Campania ha respinto il ricorso dell’ente, ma il comune è pronto ad andare avanti. “Ci sono ancora i tempi per presentare ricorso al Consiglio di Stato – ricorda Cammarano – e non è detto che non lo facciamo”.

Ma in realtà la gestione del servizio idrico, dopo la sentenza del tribunale amministrativo non passerà automaticamente ai privati. E’ infatti pendente un’ulteriore ricorso che il comune cilentano ha presentato contro il provvedimento dell’Autorità Ambito Sele per il trasferimento del servizio idrico alla Consac.
L’esito dell’iter legale potrebbe mettere la parola fine sulla vicenda. La data di discussione del ricorso non è stata ancora calendarizzata ma da palazzo di città si mostrano comunque fiduciosi. “Abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra”, dice il sindaco Nicola Cammarano.

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