Gli uomini di Sorianiello con l’obbligo della vittoria per tener vive le speranze; i vallesi per tornare a fare punti al Morra
Ci avviamo verso la conclusione del campionato di Serie D per ciò che concerne il girone H, giunto quasi al termine della sua stagione regolare. Mentre il Trastevere è ormai lanciatissimo per la vittoria del campionato, le due cilentane si apprestano ad affrontare due turni casalinghi.
Quella di domenica 26 marzo potrebbe esser la giornata decisiva per l’Agropoli di Sorianiello che riceve l’Herculaneum allo stadio Guariglia. I delfini, con un piede nella fossa, hanno l’obbligo della vittoria e non possono più fare calcoli. Lunedì i cilentani sono stati raggiunti anche dal Madrepietra in classifica, squadra che ha, piuttosto a sorpresa espugnato lo stadio Miramare di Manfredonia. I 10 punti che li separano dalla coppia vesuviana-lucana hanno gettato nello sconforto l’ambiente dopo il punteggio tennistico rimediato a San Severo. Diversi giocatori al termine della gara hanno dimostrato un forte disappunto, abbandonandosi anche alle lacrime, un segno di attaccamento alla maglia, quantomeno. Questi sentimenti di rabbia accumulata, dovranno però essere riversati domenica al Guariglia in quella che dovrà essere una battaglia per accorciare le distanze allo scopo di centrare i playout. Non sarà la situazione più facile del mondo perchè l’Herculaneum che viene al Guariglia dispone di un organico di tutto rispetto, che però sarà privo di Adamo, un under piuttosto promettente e prolifico, squalificato per un turno. La squadra di Rosario Campana, allenatore piuttosto esperto e navigato, presenta una pecurialità: il miglior marcatore della squadra è il ventinovenne Gennaro Sorrentino con 7 reti. L’ex giocatore del Marcianise, è un centrocampista piuttosto abile ad inserirsi negli spazi, situazione che gli fruttò anche una doppietta nella gara di andata. Un’altra possibile spina nel fianco potrebbe essere rappresentata da Alfonso Gargiulo. L’attaccante classe ’94 autore di 14 reti lo scorso anno a Sorrento, ha segnato una settimana fa il gol del pari, ad un quarto d’ora dal termine contro la Nocerina. Gargiulo insieme all’ex Gelbison Yeboah, forma una coppia d’attacco temibile, alla quale Sorianiello sta cercando di adottare delle contromisure.
Le marcature, il più possibile garantite da maglie strette, saranno affidate probabilmente alla coppia Amelio-Fiorillo, mentre Ferrara e Donnarumma dovrebbero essere impiegati nella difesa a 4, che l’ex tecnico del Pomigliano sembra intenzionato a confermare. A centrocampo De Lucia, Ciaramelletti, Capozzoli ed Adiletta cercheranno di innescare le due punte Tiboni e Cherillo. E’ proprio il caschetto dell’Agropoli a dover ancora una volta, cercare di trascinare la sua squadra come ha già dimostrato di fare in questa stagione. La seconda punta, nativa di Gragnano, potrebbe essere protagonista di una sontuosa partita, spinta da motivazioni di classifica e personali importanti, in questa parte finale della stagione.
L’incontro del Guariglia sarà diretto dal signor Repace di Perugia. Gli assistenti sono Benedetto e Basile entrambi della sezione arbitrale di Crotone.
Dopo la scoppola rimediata in casa contro il Nardò, la Gelbison si appresta ad affrontare un ulteriore turno interno, ospitando il Cynthia Genzano. Una partita sulla carta con il pronostico chiuso a favore dei vallesi di Pepe, che affrontano una squadra con più di un piede in Eccellenza. Tuttavia il calcio ci insegna che queste partite vanno affrontate con uno spirito battagliero, battendo il ferro finchè e caldo e soprattutto non dando nulla per scontato. Oltretutto la Gelbison, se non vuole accontentarsi di aver conseguito con largo anticipo la salvezza, centrando l’obiettivo stagionale, se vuole ancora avere delle speranze di centrare i playoff, dovrebbe tornare a vincere in casa. Paradossalmente infatti, il Morra che per buona parte della stagione ha fornito alla Gelbison grandi soddisfazioni, negli ultimi mesi si è rivoltato contro i rossoblu: l’ultima vittoria risale ad un 1-0 contro il Ciampino di fine gennaio. Da allora la miseria di appena 1 punto conquistato a Vallo della Lucania.
I numeri della squadra ospite non impensieriscono: appena 5 punti conquistati lontani da Genzano, anche se nelle ultime partite sembrano in ripresa dopo aver espugnato il difficile campo della Vultur Rionero ed aver dato battaglia nel match interno contro il Picerno, perso al 92′ per un gol di Esposito. Tra i calciatori da tenere maggiormente d’occhio troviamo Longobardi autore di 7 gol in stagione e Bertoldi. Nelle fila del Cynthia milita anche Francesco Mancini, ex giovanili della Lazio che però non è riuscito ad affermarsi nel calcio che conta nonostante fosse considerato una promessa importante.Intanto la Gelbison di mister Pepe, svolgerà domani l’allenamento di rifinitura. L’allenatore dei vallesi, dovrà studiare delle soluzioni in attacco, poichè mancherà Cappiello espulso domenica contro il Nardò, giocatore che è ormai considerato un titolare inamovibile. Il mister potrebbe quindi avanzare in posizione di seconda punta Gisonni, ma tutto sarà definito nelle prossime ore. Pepe punterà anche sul gioco aereo di Domenico Maggio, tornato in fiducia dopo aver segnato reduce da un lungo periodo d’astinenza contro il Nardò.
L’arbitro dell’incontro del Morra sarà il signor Caldera di Como, gli assistenti Parisi di Bari e Di Maio di Molfetta.