“Promozione di massa alle porte della scadenza elettorale”
AGROPOLI. Scoppia la polemica sui vigili urbani. Lo scorso 17 marzo, infatti, il sindaco Franco Alfieri ha firmato un decreto per l’avanzamento di grado dei dipendenti Giampiero Oricchio, Fabio Astone, Carlo Panariello, Giuseppe Barone, Katiuscia Miglino, Sergio Cauceglia e Antonio Cantarella.
Un provvedimento contestato dai consiglieri di minoranza Emilio Malandrino, Agostino Abate e Vito Rizzo. Lo stesso, evidenziano i tre, è stato “emanato unilateralmente dal Sindaco senza una consueta istruttoria e senza alcun, previsto ed opportuno, parere del Responsabile del Servizio di Polizia Locale”. Inoltre i consiglieri di minoranza evidenziano possibili discordanze tra le promozioni e le previsioni dal regolamento regionale in materia.
Di qui la decisione di presentare un’interrogazione per capire se l’atto sia regolare o meno e, qualora non lo sia, di revocarlo per evitare di andare incontro a reati di abuso di potere e abuso di ufficio. Al sindaco, inoltre, viene chiesto di chiarire le motivazione per cui su 14 unità ne vengano promosse solo 7 e soprattutto se risulta opportuno “per una Pubblica Amministrazione, redigere ed attuare una promozione di massa a ridosso di una fine consiliatura ed alle porte di una prossima scadenza elettorale, con provvedimenti, ancorché legittimi, come da consuetudine, senza alcun passaggio sindacale, politico-istituzionale, ed ancor più significativo, senza un doveroso parere, come in ogni corretto atto amministrativo, verosimilmente positivo, del Responsabile del Servizio”.