Amministrative a Capaccio Paestum, Sica: necessaria l’istituzione dell’Albo delle associazioni

Ecco le principali esigenze emerse dall'incontro con le associazioni locali

Di Comunicato Stampa

Ecco le principali esigenze emerse dall’incontro con le associazioni locali

Ieri sera, presso la sede della coalizione, si è tenuto il terzo degli incontri che il candidato sindaco Franco Sica e i candidati al consiglio comunale stanno tenendo con le associazioni di categoria. Ieri era previsto l’incontro con i rappresentanti delle associazioni ludico-culturali. Quasi tutte hanno accettato l’invito e hanno partecipato all’incontro che è stato ricchissimo di spunti interessanti.

«Sono associazioni che vanno elogiate perché valorizzano il territorio e in alcuni casi anche i prodotti di eccellenza del territorio. – afferma Franco Sica – Le associazioni hanno bisogno di supporto da parte dell’ente, inteso come una figura, un impiegato, a cui rivolgersi per le loro esigenze: in diversi hanno lamentato soprattutto le difficoltà burocratiche che incontrano quando organizzano un evento. Per cui hanno evidenziato la necessità di colloquiare con un responsabile che dia indicazioni precise e li aiuti con le pratiche burocratiche».

I rappresentanti delle associazioni hanno evidenziato anche la necessità di strutture per incontrarsi. «Noi gli abbiamo garantito la possibilità di avere un luogo fisico, una stanza, per incontrarsi ed eventualmente anche per confrontarsi sui progetti. E’ un primo passo, poi la nostra idea è di creare uno spazio di aggregazione più ampio per svolgere le loro attività. E’stata una riunione che ci ha dato molti input di cui terremo conto nel nostro programma».

Dalla riunione è emersa anche la necessità di creare l’albo delle associazioni, dal quale poi deriveranno le consulte divise per settori: sport, cultura, gastronomia e così via. «Ieri sera molti di loro non si conoscevano nonostante rappresentassero associazioni molto attive sul territorio. E’ importante avere un luogo fisico che dia la possibilità alle associazioni di incontrarsi e anche di condividere i rispettivi progetti. Ciò consentirebbe di realizzare, tutti insieme, un unico calendario annuale di tutti gli eventi».

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