I delfini sembrano aver ritrovato schemi e grinta, e sono ora attesi dalla trasferta di Rieti.
Una vittoria con il cuore, quella del Basket Agropoli, corsara a Latina dopo l’overtime. La squadra cilentana sembra aver ritrovato intensità e soluzioni, nel momento decisivo della stagione. La partita del Pala Bianchini lascia aperta ogni possibilità, in questa che è ormai una volata a tre per un posto ai playout.
Due sono i fattori che sembrano far intravedere la svolta. Il primo riguarda la nuova posizione in campo di Marco Contento. Sia contro Siena, che contro Latina, il giocatore triestino, sembra trovarsi più a suo agio nel ruolo di guardia aggressiva. Una situazione che gli ha permesso di realizzare nella giornata di ieri ben 19 punti, conditi da 3 triple, (non proprio una situazione che pare del suo repertorio) 4 rimbalzi e ben 6 falli subiti: soprattutto quest’ultima statistica è stata decisiva in quanto le infrazioni commesse ai suoi danni hanno portato in dotazione al Basket Agropoli canestri decisivi, tra cui quello all’overtime.
Molto positiva anche la prova di Mattia Soloperto: l’ex Ferrara ha fatto vedere al PalaBianchini di che pasta è fatto grazie alla ”doppia doppia” (16 punti e 11 rimbalzi). Questo giocatore può risultare nel rush finale decisivo per il Basket Agropoli, non solo in virtù dell’esperienza, per due motivi: intanto perchè consente ai delfini maggiori rotazioni nei lunghi, situazione che non si era pressochè mai verificata in questa stagione, e poi perchè fornisce centimetri che servono nei momenti decisivi della partita, in virtù di una maggiore facilità nei rimbalzi. E poi come non menzionare il grande cuore, che finalmente è tornato. Dopo le due triple di Pastore nell’ultimo quarto, che in quella situazione di classifica, avrebbero ucciso un toro, i delfini hanno dimostrato un atteggiamento indomito che non si era quasi mai visto nel corso di questo campionato. Il Basket Agropoli è stato poi bravissimo a gestire l’inerzia all’overtime, momento in cui si capiva che la gara poteva girare nel verso giusto. Un po’ di fortuna ha aiutato con il fallo di passi di Rullo nel momento decisivo, ma la vittoria è meritata contro una signora squadra, quella allenata da Gramenzi, che ricordiamolo veniva da 3 vittorie in 5 gare ed è in zona playoff con pieno merito.
Non è ancora però stato concluso nulla. I delfini hanno l’inerzia dalla loro, ma sarà una volata a tre, tiratissima fino alla fine. A Rieti, sarà una battaglia, con una situazione ambientale non semplice. Se i delfini dovessero ripetere, le ultime prestazioni potrebbero anche tentare un doppio salto poichè le dirette concorrenti hanno gare sulla carta piuttosto difficili: Scafati se la vedrà con una delle squadre più in forma del momento, il temibile Casale di coach Ramondino; la Viola contro Treviglio, allenato da un giovanissimo, ma valido coach. L’ambiente di Agropoli, meno blasonato a livello cestistico, potrebbe contare su entusiasmi che gli altri due competitor rischierebbero di perdere. Un fattore emotività che può pesare parecchio in questo rush finale.