Agricoltura, M5S: Bandi troppo stringenti, piccole aziende tagliate fuori

Depositata mozione per istituzione fondo straordinario

Di Comunicato Stampa

Depositata mozione per istituzione fondo straordinario

“Chiediamo l’istituzione di un fondo e l’adozione di misure emergenziali a sostegno delle piccole aziende agricole escluse dai finanziamenti dei bandi perché con requisiti troppo stringenti”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano che ha depositato una mozione in Consiglio regionale per impegnare la Giunta De Luca ad aiutare le piccole aziende. “La tipologia dei bandi abbraccia un’ampia azione d’intervento – sottolinea Cammarano – finalizzata al sostegno delle aziende agricole, della redditività, della competitività, dell’incentivare i giovani agricoltori e di sostegno e soccorso laddovè ci si trovi di fronte alle avversità atmosferiche e ad eventi catastrofici”.

“I bandi prevedono requisiti stringenti per l’accesso ai finanziamenti delle aziende agricole – evidenzia il consigliere regionale – l’attribuzione del punteggio è tale però da scoraggiare le piccole aziende agricole”. “E’ giusto che uno degli obiettivi principali dei bandi sia quello di sostenere e incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani – spiega – la Campania è, insieme alla Calabria e alla Liguria, una delle regioni con la dimensione media delle aziende agricole più bassa sul territorio nazionale (4 ettari per azienda agricola”. “C’è un impegno da parte della Regione Campania – aggiunge Cammarano – nella tutela del comparto e, particolarmente, nel sostegno alle imprese e agli imprenditori agricoli”.

“Pensiamo come Movimento 5 Stelle che occorra però – rileva – predisporre interventi e misure a impedire l’abbandono, da parte delle piccole aziende agricole, che sono portatori di un’attività essenziale per i nostri territori più periferici”. “Proprio in questo quadro abbiamo depositato una mozione – conclude Cammarano – che faccia da stimolo affinché la Giunta De Luca predisponga un fondo e misure emergenziali per le piccole aziende agricole che, in ragione dei requisiti stringenti di accesso previsto dai bandi, sono state escluse dai finanziamenti, anche mediante la predisposizione di appositi progetti regionali”.

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