Ieri lo spettacolo al cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli
“Storie di Claudia”, in scena ieri sera al Teatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli, è il racconto, in chiave ironica, dell’estro di essere artista. Claudia Gerini veste i panni di se stessa accompagnata soltanto dal bravo musicista Davide Pistani.
In una scenografia semplice ed essenziale, arricchita dalle proiezioni pittoriche di Giuseppe Ragazzini, Claudia Gerini ripercorre le tappe della propria vita artistica, mettendo in scena un immaginario incontro adolescenziale con un’eccentrica vicina di casa, la signora Maria. Non sappiamo gli anni, né la professione di un personaggio che rappresenta il mondo a cui ogni artista, fin da bambino, anela. La signora Maria è il sogno, la voglia di apprendere che rende l’artista sempre curioso del mondo che lo circonda. Ed è proprio sul palco che Claudia Gerini ripercorre i suoi desideri di bambina, omaggiando il ruolo della donna. La signora Maria è l’arte in ogni sua forma e, attraverso la sua figura, la giovane Claudia conosce e fa proprie le vita di grandi donne del mondo dello spettacolo. Nei panni di Carmen Miranda scherza, ride, canta e balla, riportandoci nella Rio De Janeiro degli anni 30. Attraverso i racconti sulla guerra della signora Maria, Claudia Gerini viene a conoscenza del potere salvifico dell’arte. Tanti i riferimenti al mondo del cinema, il balletto in cui l’attrice omaggia Marlen Dietrich, la femme fatale del cinema, è un modo semplice ma efficace per unire la storia al mondo dello spettacolo. Non manca un velato richiamo ad Anna Magnani quando l’attrice veste i panni di una signora del popolo che si ritrova a fare un provino per uno spettacolo di cabaret, citando la Maddalena Cecconi di Bellissima.
In “Storie di Claudia”, del resto, c’è tutto il mondo della periferia romana raccontato da una semplice ragazza che, tra una versione di latino e un compito in classe, si ritrova in Tv a ballare per Gianni Boncompagni. Una carriera iniziata a quindici anni che l’ha vista protagonista di tanti ruoli del cinema italiano. Ciò che rimane invariato, però, è lo stupore di vivere una realtà diversa dalla quotidianità. Claudia Gerini è un’attrice che non disdegna il red carpet e lo racconta al pubblico come se fosse una favola moderna, un sogno che a mezzanotte può svanire. Ma per Claudia Gerini non svanisce perché, nonostante il ruolo di madre, continua a vivere la sua carriera con l’entusiasmo del primo giorno.
E così, mentre si esibisce in numero circense, sospesa in aria e sostenuta soltanto da due drappi rossi, ricorda al pubblico che la vita dell’artista, seppur tra alti e bassi, ha bisogno del racconto per continuare a vivere.
“Storie di Claudia”, scritto da Giampiero Solari, Paola Galassi, Michela Andreozzi e la stessa Claudia Gerini, è un tentativo per far riflettere gli artisti e il pubblico sul bilancio della propria vita sempre sospesa tra sogno e realtà.