Fornace di Campamento, countdown per l’apertura

Dopo il restauro la struttura diventerà un museo dell'archeologia industriale

Di Ernesto Rocco

Dopo il restauro la struttura diventerà un museo dell’archeologia industriale

AGROPOLI. “Entro un paio di mesi ad Agropoli aprirà un museo del lavoro”. E’ quanto ha preannunciato l’assessore all’identità culturale Francesco Crispino.

Presto, infatti, termineranno i lavori alla Fornace di Campamento, fabbrica di laterizi che dal 1880 al 1969 ha rappresentato una delle principali leve produttive, economiche ed occupazionali della comunità locale, riconosciuta dal Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici sito di interesse particolarmente importante da sottoporre a tutela. Il bene è stato acquisito nel 2011 al patrimonio pubblico e quindi sottoposto a interventi sia di riqualificazione della zona esterna che interna, ovvero quella in cui avveniva il processo di cottura dei laterizi. Quest’ultima diventerà spazio culturale per mostre, degustazioni ed eventi in genere.

In questi mesi è in via di completamento il secondo lotto dei lavori per circa 350mila euro che riguarda l’area esterna della struttura. La fabbrica, realizzata a mattoni pieni, è sorta intorno alla fine dell’ ‘800 ed è stata in funzione fino agli anni ’70 del ‘900. L’intero complesso era composto da sei forni, e da piazze per raccogliere ed impastare il materiale e per conservare il prodotto finito. A poca distanza dai forni era collocata la macchina per la preparazione dei mattoni ed il deposito. La sua originaria copertura occupava interamente due piani.

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