Scafati, accolto ricorso di Aliberti

Atti tornano al Tribunale di Salerno

Di Katiuscia Stio

Atti tornano al Tribunale di Salerno

La Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto da Aliberti Angelo Pasqualino, Ridosso Gennaro e Ridosso Luigi avverso l’ordinanza n.417/2016R.L.T.P., con cui in data 25.11.2016 la stessa Sezione del Riesame aveva parzialmente accolto l’appello proposto dalla Procura della Repubblica-DDA di Salerno riguardo il provvedimento di rigetto di applicazione di misure cautelari n.3130/16 RG GIP, emesso il 28.6.2016 dal GIP di Salerno e conseguente alla richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla locale Procura della Repubblica-DDA, nei confronti dei predetti indagati, tutti gravemente indiziati del delitto di cui all’art.416-ter c.p. in ordine alle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Scafati, tenutesi nel 2013.

La Suprema Corte, al riguardo, pur ritenendo significativo il quadro probatorio, ha ritenuto necessario un supplemento di motivazione per l’applicazione della misura cautelare disposta e, per tale motivo, ha annullato il provvedimento impugnato con rinvio degli atti al Tribunale di Salerno-Sezione del Riesame;
-respinto l’impugnazione proposta dalla Procura della Repubblica-DDA di Salerno avverso l’ordinanza n.417/2016R.L.T.P., con cui in data 25.11.2016 la Sezione del Riesame presso il Tribunale di Salerno aveva respinto l’appello proposto dalla stessa Procura della Repubblica-DDA riguardo il provvedimento di rigetto di applicazione di misure cautelari n.3130/16 RG GIP, emesso il 28.6.2016 dal GIP di Salerno e conseguente alla richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dalla locale Procura della Repubblica-DDA, nei confronti Aliberti Nello Maurizio, gravemente indiziato del delitto di cui all’art.416-ter c.p., in ordine alle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Scafati (Sa), tenutesi nel 2013.

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