Cgil: previsione illegittima
L’Atto Aziendale della ASL Salerno contempla anche l’accorpamento dei distretti sanitari di base e dei presidi ospedalieri a Sapri e Polla. Una decisione che ha creato non poche polemiche e che ora raccoglie il malcontento anche della Cgil. Secondo il sindaco, infatti, questa previsione che prevede l’accorpamento delle funzioni del Direttore di Distretto e Direttore Medico di Presidio “include una grave violazione delle norme in materia concorsuale e degli accordi sindacali stipulati a livello nazionale, regionale ed aziendale”. de
La Cgil, oltre a precisare che esistono titoli professionali differenti per accedere ai due incarichi di Direzione, non coincidenti, rammenta che la “Direzione Medica di Presidio è appunto Struttura Complessa e che l’affidamento dell’incarico deve inevitabilmente seguire la procedura concorsuale vigentee non quella, come per la Direzione di Distretto Sanitario, prevista dall’articolo 3 sexies del D. L.gs. 502/1992, recentemente riproposta nella Legge Regionale n° 38 del 23 Dicembre 2016”.
“L’anomalo accorpamento delle due diverse funzioni – precisano dal sindacato – non solo crea danno ai dirigenti in possesso dei requisiti concorsuali idonei a partecipare alla selezione di un solo incarico ma, nel contempo, crea un pericoloso precedente ovvero di conferire l’incarico di Direzione di Presidio come se fosse un incarico fiduciario”. Di qui la richiesta di “correggere l’errore evidenziato e di ripristinare le corrette procedure concorsuali per evitare il pericolo di illegittime ed arbitrarie sovrapposizioni che ostacolano le pari opportunità di accesso ai ruoli del sistema sanitario nazionale”.