Corisa4, scatta la protesta dei dipendenti: senza stipendio e con un futuro lavorativo a rischio

"Non possiamo andare avanti così"

Di Redazione Infocilento

“Non possiamo andare avanti così”

VALLO DELLA LUCANIA. Nuova protesta dei dipendenti del Corisa4. I lavoratori hanno incrociato le braccia ancora una volta per cercare di avere delle rassicurazioni del loro futuro lavorativo. I dipendenti, infatti, lamentano mensilità arretrate e con prospettive future tutt’altro che rosee.

Il Corisa4, infatti, è attualmente in liquidazione e sarà chiuso per far posto ai nuovi Ato (Ambito Territoriale Ottimale). “Non possiamo andare avanti così – denuncia un lavoratore – è oltre un anno che non vengono erogati gli stipendi e non ci troviamo nella possibilità di pagare i servizi essenziali per noi e la nostra famiglia”.

Questa non è la prima volta che i lavoratori Corisa4 protestano per le loro condizioni lavorative. Il 30 gennaio scorso chiesero anche al Prefetto di intervenire, ricordando come “Il nostro Ente di appartenenza dal 2010 ad oggi, come tutti i Consorzi della Regione, è in una fase di finta liquidazione, vale a dire che i Commissari nominati per la liquidazione continuano nella gestione ordinaria fino al subentro del nuovo gestore dei rifiuti. noi viviamo lo scotto della conseguenza più drammatica e reale per i ritardi suddetti: siamo creditori di stipendi arretrati per un ammontare, per lavoratore, di circa 30mila euro. Una enormità che mette a rischio la minima sopravvivenza delle nostre famiglie”.

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