“Piano di zona eroga sussidi economici attraverso voucher”
“Apprendo con sorpresa che il Comune di Vallo della Lucania rientri tra i sette Comuni italiani che ricorrono maggiormente all’utilizzo dei buoni lavori, c.d. voucher INPS”. A parlare il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, che fornisce dei chiarimenti in merito ai dati diffusi da Inps e Cgil secondo cui il comune cilentano sarebbe tra i primi in Italia per utilizzo di voucher.
In particolare il primo cittadino di Vallo della Lucania ricorda che il centro vallese è il Capofila del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale S/8, composto da 37 Comuni del Cilento (Agropoli, Ascea, Campora, Cannalonga, Casal Velino, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Cicerale, Cuccaro Vetere, Futani, Gioi, Laureana Cilento, Laurito, Lustra, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano, Orria, Perdifumo, Perito, Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento, Rutino, Salento, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara). Proprio in tale qualità, il Comune di Vallo della Lucania ha destinato la somma di €. 334.400,00 per l’acquisto dei buoni lavoro (Voucher) per l’anno 2016, utilizzati in tutto l’ambito territoriale e non nel singolo comune. “La programmazione del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale S/8 prevede diversi interventi per il contrasto alla povertà, tra cui la concessione di sussidi economici attraverso l’attivazione di progetti personalizzati a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà, per lungo tempo o transitoria, ricorda Aloia. “I sussidi economici, quindi, vengono erogati attraverso i buoni lavoro (Voucher) che consentono di regolarizzare un lavoro svolto in modo occasionale, senza che ci sia un vero contratto”, spiega il primo cittadino.
In conclusione, i voucher acquistati dal Comune di Vallo della Lucania nell’anno 2016 sono riferiti ai 37 Comuni del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale S/8 per utilizzarli esclusivamente per l’erogazione di meri sussidi economici (contributi) in cambio di servizi a prestazione di pubblica utilità e non quale forma alternativa per il reclutamento di personale.
“In tal modo, ritengo di aver ottenuto molteplici risultati positivi”dice il sindaco Antonio Aloia.