Ecco cosa cambia per la sanità in Cilento e Vallo di Diano
Il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Campania hanno stipulato un accordo di programma per il riordino della rete ospedaliera, il potenziamento della rete territoriale e l’adeguamento del patrimonio immobiliare sanitario regionale ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme.
L’accordo prevede interventi prioritari, per un importo complessivo di € 391.128.495,29, di cui: € 363.693.845,28 a carico dello Stato; € 19.141.781,33 a carico della Regione; € 8.292.868,68, quale cofinanziamento aziendale.
A questo punto si potrà passare all’attuazione dei piani di riordino della rete ospedaliera. Per attuare gli interventi previsti 1 milione di euro per l’ospedale di Roccadaspide per la realizzazione dell’ospedale di comunità; 5 milioni per Vallo della Lucania per l’adeguamento degli impianti tecnologici e la copertura delle sale operatorie, ostetricia e ginecologia, nonché per la verifica della vulnerabilità sismica della struttura. Fuori dai finanziamenti gli altri presidi.
Queste le previsioni per la macro-area della Provincia di Salerno:
1 DEA di II livello, presso l’A.O.U. Ruggi d’Aragona;
2 DEA di I livello, presso i Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania e il Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore;
9 Pronto Soccorso, presso il PO di Pagani, PO di Scafati, PO di Battipaglia, PO di Eboli, PO di Oliveto Citra, PO di Sarno, PO di Polla, PO di Sapri e PO di Mercato San Severino, a cui si aggiungono le Strutture in deroga (P.O. Roccadaspide, P.O. Agropoli, P.O. Castiglione di Ravello)
Sono, inoltre, configurati come pronto soccorso e spoke nelle reti i seguenti presidi ospedalieri:
• il P.O. di Sarno: spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, avendone già la configurazione, spoke I rete emergenze pediatriche
• il P.O. di Polla: conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. È programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di Sant’ Arsenio diventa struttura territoriale ed ospiterà un Ospedale di Comunità e l’UCCP. 81
• il P.O. di Sapri: sede di pronto soccorso, costituisce spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, spoke I emergenze pediatriche.
• il P.O. di Mercato S. Severino e il P.O. di Cava dei Tirreni (facenti parte della AOU Ruggi) permangono come sede di pronto soccorso collegati al DEA del Ruggi, facendo fronte a ca. 155.000 accessi annui complessivamente.
Le strutture in deroga, invece, puntano a realizzare percorsi atti a garantire i trasferimenti in emergenza-urgenza, non gestibili in loco:
• Il P.O. di Castiglione di Ravello, annesso all’AOU Ruggi di Salerno con 20 posti letto;
• Il P.O. di Roccadaspide, per la posizione logistica è configurato come punto di accesso in deroga in zona particolarmente disagiata, dotato di 20 posti letto
• Il P.O. di Agropoli già Centro ambulatoriale ad indirizzo Oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice) e attività territoriali, vista la collocazione in zona turistica e difficilmente raggiungibile avrà un potenziamento quale struttura in deroga con 20 posti letto di Medicina; ospiterà un centro sovra-aziendale territoriale per i disturbi del comportamento alimentare.
Il P.O. “Da Procida” di Salerno riveste un ruolo rilevante in area riabilitazione, anche con l’assegnazione di nuovi posti letto di lungodegenza.
Complessivamente, quindi, il sistema ospedaliero nella provincia di Salerno offrirà 12 punti di accesso alla rete emergenza urgenza così articolati:
• 1 DEA di II° livello;
• 2 DEA di I° livello,
• 9 Pronto Soccorso a cui si aggiungono le Strutture in deroga (P.O. Roccadaspide, P.O. Agropoli, P.O. Castiglione di Ravello).
Mediamente il rapporto fornito dalla rete è pari a 1 punto di accesso ogni 92.000 abitanti.