Secco no al depotenziamento della struttura
ROCCADASPIDE. “Alla luce della recente adozione del decreto n. 7 del 08.02.2017, pubblicato sul Burc Regione Campania n.14 del 20.02.2017, al Comitato appare evidente che l’annunciato ridimensionamento dell’Ospedale della Valle della Calore è in avanzata fase di attuazione”. E’ quanto scrive in una nota il Comitato Salviamo l’Ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore.
Il presidio ospedaliero diventerà Ospedale di Comunità e punto di accesso in deroga nelle aree disagiate, con fuoriuscita definitiva dalle reti provinciali e regionali dell’emergenza-urgenza. Sul Burc è stato pubblicato il decreto commissariale in base al quale, per la realizzazione dei lavori di adeguamento del presidio a Ospedale di Comunità, sono stati impegnati un milione di euro sulle due annualità 2017/2018.
A questo punto il Comitato ritiene non più rinviabile la convocazione del tavolo tecnico a più riprese sollecitato dallo stesso, che preveda la partecipazione ed il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali interessati, delle rappresentanze sindacali di categoria e dei comitati cittadini, finalizzato in primo luogo ad ottenere i dovuti chiarimenti riguardo alle reali finalità perseguite con gli atti sin qui adottati dalla Regione e dalla Dirigenza ASL Di Salerno ed, in secondo luogo, ad affrontare definitivamente la problematica della riorganizzazione del nostro Ospedale.
Il Comitato, pertanto, ritiene che “sia giunto il momento di mettere in campo in maniera sinergica le energie e le idee di tutti i soggetti istituzionali e non del territorio, con lo scopo di fare fronte comune contro qualsiasi progetto che abbia come obiettivo il depotenziamento del nostro ospedale e la sua uscita dalla rete dell’emergenza. In un’ottica propositiva è intercorsa perciò una telefonata tra la portavoce del Comitato, professoressa Giuseppina Di Stasi ed il Sindaco di Roccadaspide, in precedenza individuato come interlocutore capofila sul piano istituzionale, dalla quale è emerso che l’avv. Iuliano ritiene, invece, che quest’ultimo atto sia da leggere in maniera diversa e non allarmante. Allo scopo di una proficua collaborazione si è quindi convenuto che a brevissimo, non oltre una settimana, ci sarà un incontro tecnico ristretto aperto a tutti gli amministratori della Valle alla presenza del Comitato, per valutare le azioni da intraprendere in maniera tempestiva”.