Castellabate, c’è il bando per un cineteatro con centro servizi

Si punta alla riqualificazione dell'ex asilo di via Pepi. Il cineteatro sarà a costo zero per il comune

Di Comunicato Stampa

Si punta alla riqualificazione dell’ex asilo di via Pepi

CASTELLABATE. Pubblicato sul sito del Comune e sulla Gazzetta Ufficiale Contratti Pubblici un bando di gara, con scadenza il 22 marzo 2017, per i lavori di rigenerazione urbana dell’ ex asilo nido sito in via O. Pepi, per la realizzazione di un cineteatro con annesso centro servizi.

Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia sala per proiezioni cinematografiche, spettacoli e conferenze, ma anche di ambienti da adibirsi a servizi, nonché un blocco da destinarsi ad attività commerciali, aree ricreative e pubblici servizi in genere e di una piazza, di una passeggiata esterna ed ampi parcheggi interrati.

Prevista spesa di 6 milioni, interamente a carico di privati

L’importo complessivo dell’intervento è di circa 6 milioni di euro, di cui quasi 4,5 milioni per lavori. L’opera, però, sarà a costo zero per il Comune e totalmente a carico dei privati, come previsto dalla vigente normativa che consente di alienare tutto o parte degli immobili oggetto di intervento in sostituzione del pagamento.

I soggetti che potranno presentare un progetto per la riqualificazione dell’area sono stati individuati tra gli istituti di credito, assicurativi, società e fondi immobiliari, cooperative, società di gestione e di intermediazione immobiliare e soggetti giuridici in genere in possesso dei relativi requisiti previsti dalla vigente normativa in materia.

Spinelli: intervento strategico per il comune

«Abbiamo apportato alcune modifiche al bando originario per renderlo più pertinente alla vocazione del territorio, fornendo inoltre la possibilità di partecipare ad una sfera più ampia di soggetti», dichiara il Sindaco Costabile Spinelli: «Con la ripubblicazione del bando, si porta a compimento la fase iniziale di un intervento ritenuto strategico per l’intero Comune di Castellabate, che finalmente riuscirà a raggiungere due obiettivi molto attesi, quello di dotarsi di una importante struttura polifunzionale e, al contempo, di riqualificare una zona per troppo tempo lasciata nel degrado», e conclude: «In un particolare momento politico dove il trasferimento di flussi finanziari a favore degli Enti è limitato, occorre adoperare tali iniziative finanziate con fondi privati e in linea con quanto previsto dalla legge, che risultino anche proficue in termini di servizi resi alla cittadinanza».

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