“Nel nostro comune assistiamo all’indebolimento delle fasce svantaggiate”
AGROPOLI. Istituita nel 2007 dalla 62esima ‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale promuove l’uguaglianza, le pari opportunità, lo sviluppo e la costruzione di un futuro dignitoso per tutti, senza distinzione di sesso, pensiero, ceto sociale ed ogni altra condizione. Abbattere i divari socio-economici è la base per costruire una convivenza democratica e pacifica.
Ad Agropoli, in occasione di questa ricorrenza che ricada il 19 febbraio, il Meet Up dei Cittadini 5 Stelle scenderà in piazza Vittorio Veneto con un gazebo informativo a partire dalle 10.30.
“La Costituzione italiana sancisce questo principio all’art. 3, eppure in Italia le opportunità sono cresciute solo per pochi, mentre le disuguaglianze sono aumentate per molti – spiegano gli attivisti – Con il tasso di disoccupazione al 12% e con il tasso di disoccupazione giovanile da record al 40,1%, con 4.600.000 persone che vivono in stato di povertà e con sempre più minori tra i nuovi poveri, 1 su 3 (dati ISTAT), l’Italia deve riconquistare un presente ugualmente vivibile per tutti basato sulle pari opportunità”.
Ad Agropoli la situazione non sarebbe differente: “assistiamo costantemente all’indebolimento delle fasce già svantaggiate con politiche sociali inutili e costose ed all’esclusione sistematica di giovani e meno giovani dalle opportunità lavorative perché tanti, troppi “posti” sono stati assegnati seguendo criteri più “personali” che di merito – denunciano i 5 Stelle – Persino il diritto alla salute comune è stato violato con la chiusura dell’Ospedale Civile e, ad oggi, chi governa la Regione Campania ritiene gli Agropolesi cittadini di serie B, in barba alla nostra salute, al carattere sociale e pubblico del nostro sistema sanitario ed ai miliardi di vecchie lire frutto del sudore dei contribuenti spesi per realizzare l’Ospedale”.
Il Meet Up Cittadini Cinque Stelle Agropoli sta elaborando per il suo programma elettorale progetti per le politiche occupazionali, sociali, economiche e per la salute pubblica “che siano davvero efficaci ed a misura d’uomo, volte al sostegno delle fasce deboli ed ispirate ai principi di parità e protezione della persona, per garantire uno sviluppo davvero inclusivo, equo e sostenibile a tutti i cittadini basato sul dialogo, la trasparenza e la giustizia sociale”. Questi argomenti saranno trattati proprio domenica.