Due assenze per il Trastevere ad Agropoli, per la Gelbison out D’Orsi e due giornate di squalifica al tecnico Pepe.
Con il comunicato numero 90 il Giudice Sportivo ha reso note le decisioni relative all’ultimo turno di campionato del girone H.
Buone notizie per l‘Agropoli che contro la capolista Trastevere non se la dovrà vedere con il centrocampista Pace, ma soprattutto con l’ esperta punta Tajarol, autore di 12 reti in questa stagione. Entrambi i calciatori sono stati appiedati dal giudice sportivo. Sorride meno la Gelbison: 2 giornata comminate al tecnico Pepe “per avere fatto indebito ingresso sul terreno di gioco e rivolto gesti triviali ed offensivi all’indirizzo della panchina e della tifoseria avversaria”. Domenica contro la Vultur mancherà anche il centrale difensivo D’Orsi, squalificato per un turno dopo l’ammonizione rimediata nell 1-1 interno contro il Bisceglie. Per gli avversari lucani una giornata di stop anche per Giuseppe Natiello.
Ecco tutti gli altri provvedimenti nel girone H:
E’ stato respinto il reclamo del Gravina per ciò che riguarda il match perso dai gialloblu con il Ciampino. I pugliesi avevano richiesto la ripetizione del match per errore tecnico dell’arbitro, ma il risultato di 2-1 sul campo (a favore del Ciampino) è stato confermato dalla LND. Il Gravina sarà costretta a pagare anche la tassa di reclamo.
Altre ammende a carico di società: 2.000 euro di multa al Potenza per “per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato numerosi sputi all’indirizzo di un A.A. che lo attingevano ripetutamente sulla maglia, sui pantaloncini e sul capo. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva generica e specifica di cui ai CU 26, 39,45 e 74” ; 1,500 euro al Picerno “per avere propri sostenitori; – introdotto ed utilizzato, nel corso del secondo tempo, materiale pirotecnico all’interno del settore loro riservato; – rivolto espressioni offensive e minacciose all’indirizzo della Terna Arbitrale; – lanciato numerosi sputi all’indirizzo di un A.A. che lo attingevano più volte alla schiena”;
500 euro di multa alla Nocerina, “per avere propri sostenitori, in campo avverso, introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (un petardo) all’interno del settore loro riservato. Sanzione così determinata in 0considerazione della recidiva specifica e generica per i fatti di cui ai C.U. n. 32 e 74 Euro”.
500 euro di multa anche alla Vultur “per indebita presenza nello spiazzo antistante gli spogliatoi, di una persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società in virtù della tuta ufficiale indossata, che al termine del primo tempo, colpiva un calciatore avversario con uno schiaffo alla nuca”.
100 euro di ammenda per “per avere propri sostenitori lanciato sul terreno di gioco una bandierina che cadeva a circa 10 mt da un A.A.”.
Squalifica di tre turni per l’allenatore del Picerno Pasquale Arleo “allontanato per proteste all’indirizzo del direttore di gara, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva ad un A.A. espressioni offensive e minacciose”.
Una giornata di stop per il tecnico dell’Herculanuem Campana.
Per quanto riguarda gli atleti il giudice sportivo ha comminato 3 turni di squalifica a Mario Di Maio del Madre Pietra Daunia: “per avere, a gioco fermo, colpito il massaggiatore della squadra avversaria con una testata al volto”.
Una giornata di squalifica anche per Francesco Rossi (Herculaneum), Leandro Versienti (Nardò), Andrea Impagliazzo (Picerno), Fabio Fernando Delvino (Bisceglie). Strumbo (Francavilla)