Cilento: istruzione,assistenza, trasporti e mensa, ecco chi investe di più

In testa alla classifica per quanto riguarda la regione Campania c'è Tortorella

Di Ernesto Rocco

In testa alla classifica per quanto riguarda la regione Campania c’è Tortorella

E’ Tortorella il comune campano che investe di più sull’istruzione, l’assistenza alla popolazione, i trasporti e il servizio mensa. E’ quanto emerge dai dati della piattaforma “Openbilanci” che ha tracciato una classifica degli investimenti dei comuni italiani in questo settore, riferendosi ai dati dei bilanci consuntivi del 2014. Tortorella ha fatto registrare una spesa di 119,53 euro pro capite, a completare il podio Conca dei Marini (SA) e Rocca San Felice (Avellino).

Nella top ten, invece, rientra anche un’altra località cilentana: si tratta di Pollica, con i suoi 98,53 euro. Nelle zone alte della classifica anche Campora (77 euro), Ottati (76 euro), Prignano Cilento (74 euro), Sessa Cilento (72 euro), San Mauro Cilento (70 euro), Laurito (69 euro), Pisciotta (63 euro), Stio (61 euro) e Ceraso (59 euro).

I grandi comuni sono indietro: Agropoli è 376° con una spesa media di 17 euro, doppiato da Capaccio Paestum, 181° (34 euro). Va ancora peggio Castellabate che con i suoi 16 euro si posiziona al 387° posto.

Nel Vallo di Diano, invece, Sala Consilina investe nel settore circa 23 euro pro capite, Polla, invece, spende solo 6 euro conquistando una tutt’altro che lodevole 489^ posizione.

Per la cronaca, all’ultimo posto della graduatoria con investimento nullo, ci sono anche Valle dell’Angelo, Petina, Serramezzana, Sapri e Ispani.

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