Finalmente una buona circolazione di palla contro la capolista.
Il Basket Agropoli ha giocato ieri sera al Biella Forum, una signora partita. Dopo 9 sconfitte consecutive, in tanti si aspettavano un roster cilentano arrendevole, invece ciò che era stato promesso in conferenza stampa da D’Elia e Langford ”vendere cara la pelle” è stato mantenuto. Finelli quasi non credeva ai suoi occhi alla fine del primo tempo, lodando a più riprese il sacrificio dei suoi sul parquet.
Ha particolarmente funzionato nella partita di ieri, finalmente il giropalla. La manovra offensiva dei cilentani non era più lenta e prevedibile, e ciò si rendeva evidente dal numero minore di palle perse. In più è apparso migliore anche l’aspetto che sembrava maggiormente in crisi del gioco del Basket Agropoli, ossia la percentuale al tiro. Le conclusioni verso il canestro sono state più mirate, in parte grazie all’ottimo lavoro di Giovanni Carenza, la vera ala tiratrice di questa squadra. La vittoria, ieri non è arrivata solo per due fattori. Il primo riguarda gli errori individuali, nell’ultimo quarto, parliamo comunque di situazioni episodiche. Il secondo è rappresentato dalla forza degli avversari, una squadra completa che ha avuto il merito di programmare questa stagione, senza stravolgere nulla. Quando puoi avvalerti di giocatori come Hall, Tessitori e Ferguson anche roster in difficoltà come Agropoli possono cedere. Tuttavia l’atteggiamento della squadra sul parquet è stato quello giusto, con i delfini che hanno rischiato anche di vincerla. Se il Basket Agropoli è quello di ieri, le speranze di salvezza restano intatte. Ci vorrà questo spirito nel prossimo match contro la Virtus Roma di coach Corbani. I capitolini basano il loro gioco sulla fisicità, piuttosto similmente a Biella. Ecco che occcorrerà lo stesso leit motiv tattico. Veloce giro palla e sfruttamento del pick and roll, per avere la meglio sui capitolini e strappare finalmente un sorriso ai tifosi cilentani, che manca ormai da troppo tempo. Comincia a dare i suoi frutti l’innesto di Ante Delas, che si sta calando nella nuova realtà. Alla guardia croata, vanno affiancati almeno altri due giocatori, anche dal punto di vista numerico. Contro Biella, l ‘organico era ampiamente rimaneggiato, seppure i giovani Amanti e Marra si sono resi protagonisti di una discreta prestazione. In settimana potrebbero arrivare importanti novità dal punto di vista del mercato in entrata.