Il suo progetto è stato premiato come “Ricerca di eccellenza”
Dal Cilento ad Harvard, una delle più prestigiose università del mondo, con un ruolo di ricercatrice. A raggiungere l’ambizioso traguardo Carmela Passaro, un’agropolese doc, che da Boston ha lanciato la sua sfida ai tumori.
Laureatasi in Biotecnologie presso l’Università Federico II di Napoli nel 2009, Carmela ha da sempre rivolto i suoi maggiori interessi alla viroterapia oncolitica. Si tratta dello studio che porta a modificare alcuni virus al punto tale da renderli letali per le cellule cancerose, ma inoffensivi per quelle normali. Ed è proprio in questo settore continuano a concentrarsi le sue ricerche, nella speranza di perfezionare gli studi per la lotta ai tumori. “Una volta iniettati – spiega la ricercatrice cilentana – questi virus sono in grado di infettare le cellule tumorali e, replicandosi solamente in tali cellule, ne determinano la morte con la conseguente regressione/scomparsa del tumore”.
Già prima di conseguire la laurea, Carmela Passaro si era occupata di individuare nuove terapie per il trattamento del Carcinoma Anaplastico della Tiroide (la forma più aggressiva di tumore della tiroide) presso il laboratorio del Professor Giuseppe Portella al Dipartimento di Scienze Mediche della Federico II. Dopo la laurea, ha conquistato un posto nel programma di dottorato di ricerca in Oncologia ed Endocrinologia Molecolare presso il Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare della medesima università.
Le ricerche hanno permesso alla Passaro ed ai suoi colleghi di dimostrare gli ottimi risultati dell’impiego combinato di virus oncolitici e farmaci nel trattamento del Carcinoma Aneplastico della Tiroide e del tumore al cervello. Più tardi la giovane agropolese ha perfezionato la propria formazione grazie alla permanenza nei laboratori di Glasgow e Londra, nel Regno Unito. Ma da poco la giovane eccellenza del Cilento ha raggiunto un traguardo ancor più prestigioso approdando, come ricercatrice in neurochirurgia, al Brigham and Women’s Hospital e Harvard Medical School di Boston, nel laboratorio del Professor Ennio Antonio Chiocca. Il suo campo di indagine è costituito dall’impiego degli Herpes virus oncolitici per il trattamento di una forma maligna di tumore al cervello.
In particolare, Carmela Passaro è interessata a capire come i virus oncolitici possono condizionare la risposta del sistema immunitario nei confronti delle cellule tumorali.
Il suo progetto di ricerca, selezionato e finanziato dall’ American-Italian Cancer Foundation, è stato recentemente premiato come “ricerca di eccellenza” dal Brigham and Women’s Hospital durante l’evento Discover Brigham 2016.