Ammesse criticità del nosocomio
ROCCADASPIDE. “Il Governo nella discussione in Commissione appena terminata ha riconosciuto le criticità dell’ospedale di Roccadaspide e la sua allocazione in zona disagiata, ma nella sostanza si richiama all’approvazione dell’atto aziendale e della programmazione regionale”.
Ad annunciarlo il deputato Pd Simone Valiante il quale nelle scorse settimane aveva presentato un’interrogazione al Ministero della Sanità, proprio per far chiarezza sulla situazione dell’ospedale civile. L’atto aziendale varato dall’Asl Salerno, infatti, ha previsto il depotenziamento del nosocomio che passerà dagli attuali 70 posti letto a 20, perdendo i reparti di ortopedia, cardiologia e chirurgia. La direzione generale dell’Asl ha riconosciuto nella nota inviata al Ministero “obiettive difficoltà” per l’espletamento delle attività di pronto soccorso e che richiede servizi relativi di supporto”.
“Nella mia replica – spiega Valiante – ho contestato la difformità di trattamento della programmazione regionale rispetto ad altri ospedali della Campania e la non coerenza tra il riconoscimento di zona disagiata e la programmazione di posti letto e di servizi dell’ospedale. Ho chiesto al Ministero di interessare formalmente la Regione e i commissari di Governo di questa condizione”. La battaglia per conservare il presidio ospedaliero, quindi, prosegue.
Il comitato civico che pure si batte per la sua salvaguardia, intanto, ha deciso di azzerare le cariche d dotarsi di una organizzazione più snella nominando un unico portavoce nella persona della professoressa Giuseppina Di Stasi, non nuova al mondo della cultura e dell’associazionismo.