Rifiuti, votazioni per l’ATO: 7 cilentani e valdianesi eletti

Il nuovo ambito territoriale raggruppa i comuni salernitani e tre avellinesi

Di Katiuscia Stio

Il nuovo ambito territoriale raggruppa i comuni salernitani e tre avellinesi

Si è tenuto questa mattina lo spoglio delle schede delle votazione per l’Ato (ambito territoriale ottimale) rifiuti. Erano trenta i candidati per quello salernitano, comprendente, oltre ai 158 comuni della provincia anche tre comuni dell’Avellinese (Caposele, Calabritto e Senerchia). Tre le fasce in cui sono stati suddivisi: A (da 30mila a 150mila), B (da 30mila a 5mila), C (sotto i 5mila abitanti).

Al voto, quindi , erano chiamati 155 sindaci (esclusi i comuni commissariati); hanno votato in 131. I nove candidati della Fascia A presentati dalla lista “Insieme Ambiente”, legata al centrosinistra, sono stati tutti eletti. Si tratta di Giovanni Coscia, Angelo Caramanno, i sindaci Servalli, Torquato, Bottone, Gianluca di Giovanni, Francesco di Renna, Mario Domini, Roberto Robustelli.

Per la fascia B e C passano per il centrodestra il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino ed ex assessore provinciale, Nunzio Carpentieri e il vice sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo, eletto in fascia C. Gli altri 8 gli eletti sono ricollegati alla lista “Insieme Ambiente”: il sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa, il primo cittadino di San Marzano Cosimo Annunziata, Vincenzo Garofalo (su delega del comune di Sala Consilina), Giuseppe Senatore consigliere di Nocera Superiore, candidato in quota Udc, Vito Montella consigliere di Montecorvino Pugliano, il sindaco di Altavilla Silentina Antonio Marra, Pasquale Caroccia consigliere di Stio Cilento indicato dal sindaco di Vallo della Lucania Toni Aloia e il primo cittadino di Ascea Pietro D’Angiolillo. Per la fascia C, tre gli eletti nella lista “Insieme Ambiente”: Sergio Bonito, delegato dal comune di Minori, il sindaco di Monteforte Cilento Antonio Manzi e Gian Vito Padula, consigliere comunale di Vibonati.

L’ufficialità degli eletti avverrà con la pubblicazione dei nomi sul Burc. Successivamente sarà convocato il primo consiglio per l’elezione del presidente. Infine sarà individuato il direttore generale.

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