Schiaffi ad una collega, danno risarcito: la somma sarà devoluta in beneficenza

L'imputato ha estinto il reato risarcendo la collega

Di Redazione Infocilento

L’imputato ha estinto il reato risarcendo la collega

VALLO DELLA LUCANIA. Sarà devoluta in beneficenza la somma che Teresa Filpi, dipendente comunale, ha ricevuto a titolo di risarcimento da Pantaleo Iacovazzo, suo collega, imputato di ingiurie e lesioni personali per fatti accaduti due anni fa.

Il 5 marzo 2015, tra i due dipendenti comunali, impegnati l’uno come scrutatore l’altra quale candidata della CGIL scoppiò prima una lite verbale. La discussione degenerò fino a scatenare in una lite durante la quale la donna fu colpita con degli schiaffi. A far scattare la scintilla una telefonata arrivata a Iacovazzo intorno alle 11.30. La collega lo avrebbe più volte ripreso per la distrazione e la perdita di tempo. Il richiamo sarebbe diventato insistente tanto da scatenare la reazione del dipendente comunale. Volarono parole offensive da parte di Iacovazzo nei confronti della collega, lei reagì e la situazione degenerò. Dopo l’episodio la candidata della Cgil si fece accompagnare all’ospedale San Luca dove venne visitata e refertata con quattro giorni di prognosi.

Della questione furono successivamente interessati i giudici del Tribunale di Vallo della Lucania che hanno riconosciuto le ragioni della signora Filpi, assistita dall’avvocato Marco Fimiani. Iavocazzo, prima dell’udienza di comparizione, ha proceduto alla riparazione del danno cagionato dal reato, mediante le il risarcimento del danno. L’offerta dell’imputato, che non equivale ad una assoluzione, è stata accettata dal Giudice che ha disposto quindi l’estinzione del reato per avvenuto risarcimento.

La somma dell’assegno, di 500 euro, verrà devoluta in beneficenza. 

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