Ispezionati 73 esercizi commerciali, numerose le irregolarità
I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, coordinati dal Tenente Davide Acquaviva, nell’ambito di mirati controlli finalizzati al contrasto del lavoro sommerso ed alla verifica del rispetto della normativa sanitaria all’interno degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, hanno sottoposto a controllo 73 esercizi commerciali, sospendendo l’attività di un circolo privato ed elevavano sanzioni amministrative per un ammontare di euro 145.940.
Coadiuvati da personale specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno, i militari di Polla deferivano in stato di libertà, a San Pietro al Tanagro due soggetti pregiudicati, padre e figlio, rispettivamente di anni 55 ed anni 30, gestori di un circolo privato notturno per aver installato ed utilizzato, in assenza di comunicazione all’Ispettorato del Lavoro, impianti audiovisivi per finalità di controllo a distanza dei lavoratori. Tale locale risultava videosorvegliato in assenza di qualsivoglia autorizzazione. In aggiunta, all’accesso ispettivo, veniva registrato l’impiego di 10 lavoratori “in nero”. Veniva pertanto sospesa l’attività del Club.
I Carabinieri, inoltre, hanno sanzionato i titolari di un bar e di un pub, il primo situato ad Atena Lucana ed il secondo a Sant’Arsenio, per aver impiegato 3 lavoratori a nero.
Infine, i militari di Montesano sulla Marcellana, elevavano sanzioni amministrative nei confronti di un bar locale per aver omesso di segnalare ai pubblici ufficiali l’inosservanza del divieto di fumo da parte degli avventori, in violazione della c.d. “Legge antifumo”.
Sala Consilina (SA), 31 gennaio 2017