Ecco come farne richiesta
CAPACCIO PAESTUM. Il comune ha reso noto che è possibile la distribuzione della legna derivante dagli interventi di manutenzione in atto, riguardanti le superfici arborate, ricadenti nelle aree comunali demaniali/patrimoniali e/o gravate da usi civici, fino ad esaurimento del conseguente materiale raccolto (D.C.C. n. 25 del 12.04.2010).
Coloro che produrranno regolare istanza per l’assegnazione della legna, potranno effettuare il ritiro esclusivamente durante i giorni e gli orari lavorativi dei cantieri in atto sul territorio comunale. Tutti i residenti capifamiglia possono fare richiesta con domanda in carta semplice redatta su apposito modello, allegando l’attestazione di avvenuto versamento di euro 10,00 da effettuarsi sul c.c.p. n. 12286845 intestato al Servizio Tesoreria del Comune di Capaccio Paestum con causale “Contributo legna” quale quota contributiva una tantum per il ritiro. La domanda va presentata allo Sportello protocollo della Casa comunale in Piazza Santini o presso Palazzo di Città in Capaccio Capoluogo. La distribuzione sarà effettuata a cura degli addetti al Servizio Foreste della Provincia di Salerno o dell’Azienda Speciale Comunale Paistom, presenti sui luoghi, previa esibizione della relativa richiesta protocollata che costituisce, per gli aventi titolo, contestuale autorizzazione. Il modulo di richiesta è scaricabile sulla home page del sito istituzionale dell’Ente – www.comune.capaccio.sa.it.
La distribuzione della legna, fino ad esaurimento, avverrà in parti uguali, per non più di 5 quintali cadauno (a famiglia). Il richiedente si assume ogni responsabilità legata a raccolta, ritiro e trasporto della legna con propri mezzi dal luogo del ritiro fino alla propria abilitazione o altro luogo prescelto. La distribuzione sarà effettuata direttamente sul posto tramite personale del Servizio Foreste della Provincia di Salerno o dell’Azienda Speciale Comunale Paistom. “È un’iniziativa nuova per il Comune di Capaccio Paestum – dichiara il consigliere comunale delegato Maurizio Paolillo. Abbiamo ritenuto avvalerci di questa possibilità normativa finalizzata ad un corretto utilizzo delle aree comunali demaniali, patrimoniali e o gravate da usi civici”.