Il direttore del Parco del Gran Sasso Domenico Nicoletti racconta i tragici momenti del terremoto
La tragedia di Rigopiano ha sconvolto l’Italia intera. Decine di persone hanno trovato la morte sotto le macerie dell’hotel travolto da una valanga. La struttura si trova nel territorio del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga di cui è direttore una vecchia conoscenza del Cilento. Si tratta di Domenico Nicoletti, già direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e docente all’Università di Fisciano, nonché cilentano doc perché nativo di Vallo della Lucania. Nicoletti nei giorni scorsi era tornato a casa perché molti uffici abruzzesi, tra quelli del Parco del Gran Sasso, erano stati chiusi da un’ordinanza prefettizia. «A noi operatori nel settore ambientale – dice ai microfoni di Set Tv – tocca l’arduo compito di ripartire, di ridare animo a tutti gli abitanti per metterci alle spalle, con tutte le difficoltà del caso, il dramma». Nicoletti non parla in modo esplicito di quanto accaduto all’ormai tristemente famoso hotel ma dice che in quel punto non si doveva costruire. «Nel futuro il Parco controllerà che non si costruisca in modo selvaggio. La situazione lì – continua – è al momento molto difficile. La gente abruzzese però è forte si riprenderà anche da questa catastrofe»
«In questo momento sono necessari dei segnali, segnali di vicinanza a quelle persone e aiuti concreti. Noi come Parco – conclude Nicoletti – ce la metteremo tutta affinché ciò avvenga»