Serie D: un eurogol di Cherillo permette all’Agropoli di battere la Gelbison

I delfini si aggiudicano il derby del Cilento

Di Ernesto Rocco

I delfini si aggiudicano il derby del Cilento


L’Agropoli, come nella gara di andata, si aggiudica il derby del Cilento grazie ad un eurogol nel primo tempo di Cherillo.

Allo stadio “Guariglia”, nonostante l’attesa per il match, sono poche le presenze: meno di un migliaio i tifosi presenti sugli spalti. La gara si mostra subito aperta. L’Agropoli prova ad imporre il suo gioco ma ha difficoltà a trovare gli spazi davanti. La Gelbison, invece, pratica una tattica più attendista ma è brava a ripartire con veloci contropiedi che già in avvio mettono in difficoltà la retrouardia bianco-azzurra in almeno un paio di occasioni. Il primo quarto d’ora, però, va via con poche occasioni degne di nota. Nell’Agropoli a farsi notare maggiormente Tiboni, sempre combattivo e Capozzoli che quando prende il pallone riesce a mettere in difficoltà la retroguardia ospite. Al 20′ primo cambio per la Gelbison: fuori Ferraioli infortunato dentro Perillo. Con il trascorrere dei minuti l’Agropoli cresce e al 24′ Cherillo indovina un eurogol dal limite calciando nell’angolino dove D’Agostino non può arrivare. Dopo lo svantaggio la Gelbison prova a riorganizzare la manovra ma senza esito; padroni di casa più bravi nel possesso palla ma la retroguardia vallese non si fa sorprendere. Col trascorrere dei minuti i rossoblu provano a spingere il piede sull’acceleratore mettendo in difficoltà l’Agropoli soprattutto con il gioco sulle fasce ma le conclusioni a rete non sortiscono alcun effetto. L’occasione più ghiotta arriva al 44′ con un colpo di testa di Maggio sugli sviluppi di un calcio piazzato ma Cotticelli si immola parando la sfera. Si va quindi all’intervallo sull’1 a 0.

Nella ripresa mister Pepe cambia: dentro Falco, fuori Cammarota. I rossoblu iniziano la seconda frazione di gara in avanti ma l’Agropoli si difende bene. Al 4′ Tiboni si scontra con un avversario e finisce a terra in aria reclamando il rigore, per il direttore di gara è tutto regolare. I delfini, provano a mettere in atto una tattica più attendista e la gara cala d’intensità. Ora sono i rossoblu ad avere in mano il pallino del gioco mentre i padroni di casa puntano sul contropiede e sul gioco sulle fasce per dare alle punte dei palloni giocabili. I portieri in questa fase, però, risultano inoperosi. La prima azione degna di nota è di Maggio al 17′ che di testa manda la sfera alta sugli sviluppi di un corner. Al 26′ ancora Gelbison avanti ma la conclusione di Maggio viene parata ancora da uno straordinario Cotticelli. Mister Santosuosso vede che l’Agropoli è in difficoltà e tira fuori Capozzoli inserendo al suo posto Veneroso. I rossoblu, però, continuano ad essere pericolosi e 29′ pareggiano con Perillo, ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee per fuorigioco. Ancora un fuorigioco al 31′ nega la gioia del gol a Maggio, mentre al 35′ la retroguardia ospite sventa un’azione pericolosa di Falco. A meno di dieci minuti dal termine ancora Cotticelli miracoloso ancora su Cappiello che da pochi passi di testa non riesce a battere l’estremo difensore ospite. E’ un assedio dei vallesi al quale l’Agropoli risponde presente, difendendosi a denti stretti. Nel finale le ultime occasioni sono ancora di marca rossoblu: al 45′ Maggio scivola al momento del tiro e manda la palla di poco al lato, mentre due minuti dopo è Fiorillo a salvare il risultato spazzando via un pallone che vagava pericolosamente in area. Nonostante tanta buona volontù il risultato non cambia e l’Agropoli può festeggiare tre punti preziosi per la salvezza.

Condividi questo articolo
Exit mobile version